Roberto Caponi è il nuovo direttore generale di Confagricoltura. Raccoglie il testimone da Annamaria Barrile.
Romano, una figlia, laureato in giurisprudenza e abilitato alla professione di avvocato, dopo esperienze in primari studi legali di diritto commerciale e del lavoro, Caponi entra a Palazzo della Valle nel 1988, dove ricopre, negli anni, diversi ruoli nell’ambito delle politiche del lavoro, della gestione delle risorse umane e del Patronato Enapa, fino alla più recente carica di direttore delle politiche del lavoro e welfare.
È attualmente presidente dell’Ente bilaterale agricolo nazionale (Eban), componente del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) Inail e consigliere di amministrazione di Enpaia. In passato è stato anche consigliere del Civ Inps.
Esperto in materia di lavoro e previdenza in agricoltura, è autore di numerosi articoli e pubblicazioni sull’argomento.
Una scelta condivisa dalla giunta di Confagricoltura
«Sono certo - dichiara il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – che Roberto Caponi, grazie alla lunga esperienza nelle relazioni industriali e sindacali e alla profonda conoscenza della nostra organizzazione, sia a livello centrale, sia territoriale, saprà guidare la struttura in modo solido verso le numerose sfide che ci attendono. Sono molto soddisfatto, inoltre, che la giunta confederale si sia dimostrata coesa e determinata nella scelta del nuovo Dg, e che il comitato direttivo abbia condiviso con convinzione la sua figura».