Carlo Bridi
Tecnologia in campo per difendere le colture dai cambiamenti climatici
Se n'è parlato al convegno organizzato da Condifesa di Bolzano, Codipra Trento e Asnacodi Italia all’interno del Festival della meteorologia di Rovereto
Agriturismi, in Trentino la ripartenza c’è stata
Tra aprile e settembre oltre trecentomila presenze. Il presidente Manuel Cosi non si ricandiderà
Trentino, compie dieci anni il service che abbatte i costi di...
Dal gasolio alle macchine, dai mezzi tecnici alle attrezzature, la struttura di Coldiretti ha permesso di realizzare economie di scala
Mele, annata da incorniciare per le Op Melinda e La Trentina
Volumi di mele conferiti in aumento di oltre il 12%. Ritoccato al rialzo anche il prezzo riconosciuto ai soci produttori
Mele, la pandemia non toglie il sorriso ai soci del consorzio...
Liquidati prezzi soddisfacenti per il prodotto conferito dagli agricoltori delle 18 cooperative aderenti
Il Trentino ha una nuova legge sull’agricoltura biologica
Recepite le normative europee e snellita la burocrazia per la certificazione dei prodotti bio. Supporto ai distretti e nuove regole sui controlli
Ciliegie, in Trentino produzione dimezzata per le gelate
Buona qualità per le ciliegie trentine ma volumi dimezzati a causa delle gelate tardive. E anche il mercato sta dando meno soddisfazioni del solito ai produttori. La raccolta terminerà ai primi di agosto
Codipra Trentino si conferma laboratorio nella gestione del rischio
Durante l'assemblea del Condifesa Trentino ha è stato approvato il bilancio 2020. Numeri positivi e bene i fondi mutualistici
Cooperative agricole trentine, il bilancio 2020 è positivo
Fatturato in crescita dsel 2% nonostante la pandemia. Bene il settore dell'ortofrutta che è cresciuto a due cifre, segno meno per il vitivinicolo
Trentino e Alto Adige, strategie diverse contro la cimice
Partita in provincia di Trento la campagna per agevolare la collaborazione della cittadinanza nell’allevamento della Vespa samurai da rilasciare non appena arriverà l’autorizzazione ministeriale. In Alto Adige invece si punta sul parassitoide autoctono Anastatus bifasciatus, meno efficace, ma con minori complicazioni burocratiche














