Stefano Serra
Grano duro: la domanda dei molini agita le piazze europee
In Francia e in Spagna le quotazioni riprendono vigore, mentre in Italia si assiste a una maggiore stabilità. Fermi i listini del mais
Il grano duro resta stabile negli scambi, problemi di qualità sul...
Non si arresta intanto la discesa del mais e proseguono pure i ribassi della soia estera. Permane l'incertezza su arrivi e transiti dei prodotti ucraini
Grano duro, il “salvagente” turco raffredda i listini
L'inatteso arrivo di prodotto da questo Paese mantiene stabili le quotazioni. Per il tenero si guarda alle differenze qualitative, mais ancora giù
Grano duro verso la stabilizzazione, il mais perde ancora quota
La stabilizzazione dei prezzi del frumento duro dovrebbe facilitare gli scambi e dare più certezze agli agricoltori per le semine 2023/2024. Tenero in attesa, mentre le incertezze sulla domanda continuano a deprimere il valore del mais
Si ferma la discesa del grano duro, timidi gli scambi del...
Intanto il difficile momento del settore zootecnico è un fattore ribassista per le quotazioni del mais. Stabile la soia estera, girasole ancora giù
Grano, perché vale ancora la pena seminarlo
Nell'editoriale di Terra e Vita n. 26/2023 Stefano Serra fa il punto sul mercato globale di grano tenero e duro e spiega perché per gli agricoltori italiani sia ancora una coltura che può offrire soddisfazioni
Tonfo del grano duro sulle piazze italiane
Il calo dei prezzi deriva dalla qualità raccolta. Listini dei cereali raffreddati anche per le trattative sulla riapertura del "corridoio" sul Mar Nero
Grano duro, riapertura dei mercati all’insegna della stabilità
Per le quotazioni del mais gli operatori guardano invece all'evoluzione della situazione nel Mar Nero. Domanda in diminuzione per orzi e girasole
Grano duro in tendenziale rialzo, stabile il tenero
Si aprono intanto buone prospettive, a livello di quotazioni, per le prossime campagne del sorgo e della soia. Mais legato all'evoluzione geopolitica
Grano duro, prospettive di mercato all’insegna dell’incertezza
La qualità mediamente bassa del raccolto nazionale è un fattore rialzista. Intanto si guarda con preoccupazione alla chiusura del "corridoio" sul Mar Nero