“A Natale compra biodinamico” è l’iniziativa promossa dall’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica italiana con una pagina internet a disposizione dei cittadini e dei gruppi di acquisto per trovare le aziende agricole biodinamiche più vicine o acquistare on line direttamente dal produttore.
«A partire dagli acquisti natalizi, vogliamo incentivare la sana abitudine di acquistare direttamente nelle aziende agricole» afferma Valentina Carlà Campa, agronoma e consigliera dell’Associazione Biodinamica.
Vendita diretta al consumatore
Dal 2001 i produttori agricoli hanno la possibilità di vendere direttamente al consumatore finale i prodotti ottenuti dal proprio lavoro. Secondo i risultati dell’ultima indagine realizzata da Ismea sui canali di commercializzazione delle aziende agricole, i produttori che nel 2020 avevano scelto di accorciare la filiera, raggiungendo in autonomia il consumatore finale, erano il 22% del campione analizzato e la quota di produzione venduta direttamente al consumatore era cresciuta dal 12,4% al 18,8%.
Nella percezione diffusa il prodotto dell’agricoltore è fresco, di stagione, buono, italiano, sicuro e dona la consapevolezza di una scelta positiva sotto l’aspetto etico e ambientale.
Rapporto tra i due estremi della catena
La vendita diretta, secondo la definizione di Ismea, è “la vendita delle produzioni agroalimentari compiuta direttamente dall’agricoltore e indirizzata al consumatore. Esiste quindi un rapporto diretto tra i due estremi della catena: il produttore primario e il consumatore finale”.
Si tratta di una forma di vendita che consente di mantenere all’interno dell’impresa agricola il valore aggiunto derivante dalla commercializzazione e dall’eventuale attività di trasformazione. Ma la vendita diretta rappresenta anche uno “strumento chiave per garantire ai cittadini il diritto di accesso al cibo e per promuovere la valorizzazione dei prodotti alimentari di qualità e la vendita a km 0”. La vendita diretta può avvenire anche attraverso e-commerce.
Una grande potenzialità
La vendita diretta rappresenta quindi una grande potenzialità per il sistema agricolo italiano, a partire dall’incremento della competitività e dal miglioramento della posizione degli agricoltori nella catena del valore.
Carlà Campa ci spiega i motivi dell’iniziativa: «La vendita diretta è uno strumento chiave per porre imprenditori e aziende agricole al centro dell'attuale sistema alimentare, dove invece rimangono sempre l'anello più fragile. È fondamentale ritrovare un equilibrio nel nostro sistema alimentare e porre attenzione a quell’anello che si trova all'inizio della catena ed è il più importante -. E aggiunge - mi riferisco anche a tutti quei produttori che pur essendo anche trasformatori e distributori rimangono soprattutto agricoltori. È a loro, come cittadini, che dobbiamo porre attenzione, e alle loro imprese agricole».
E per farlo una strategia è quella di valorizzare la vendita diretta.
Valorizzazione degli acquisti
«I benefici della vendita diretta ricadono su tutto il territorio locale, ed è un modo per renderlo più fruibile e farlo conoscere. Con il progetto ministeriale Innovazionebio, abbiamo previsto specifiche attività di divulgazione coinvolgendo biodistretti e consorzi biologici su tutto il territorio nazionale - aggiunge Carlà Campa che sottolinea che - tutte le attività previste nella multifunzionalità agricola sono essenziali in quanto a supporto del reddito agricolo, ma garantire il giusto prezzo all'agricoltore per il prodotto primario, che è la sua specificità, è secondo noi una priorità».
Una sana abitudine
Per questo la vendita diretta deve essere sempre incentivata e, con l'occasione delle feste natalizie l'invito dell’Associazione per l’Agricoltura biodinamica è quello di prendere una sana abitudine.
Carlà Campa aggiunge che si tratta di un’«abitudine sana perché acquistando direttamente dal produttore se ne avvantaggia da una parte la salute, poiché il prodotto acquistato fresco ha sempre un alto valore nutritivo, dall’altra il nostro portafoglio, perché i prezzi con la vendita diretta sono accessibili a tutti».
Comunicazione diretta
Tra i principali fattori di successo della vendita diretta c'la possibilità di una comunicazione diretta, senza intermediari, tra produttore e consumatore finale, la possibilità di avere una costante attenzione alle aspettative dei consumatori, margini lordi tendenzialmente superiori e prezzi al dettaglio più bassi a fronte di una migliore qualità.
Tra i vantaggi per il consumatore, lo sviluppo di comportamenti di acquisto eticamente corretti e rispettosi dell’ambiente, un crescente senso di appartenenza sociale e il conseguente orientamento a contribuire, con gli acquisti, al sostegno e allo sviluppo del proprio territorio.
Oltre al fatto che può essere una esperienza di acquisto piacevole ed appagante, l’acquisto dal produttore dà la garanzia di comprare prodotti freschissimi, di stagione e di provenienza certa e, nel caso dei prodotti biologici e biodinamici, più sani e genuini. Il consumatore può vedere, toccare e scegliere instaurando un rapporto diretto e di fiducia con il produttore al quale può chiedere informazioni su tecniche di produzione, conservazione, utilizzo, ottenendo un ottimo rapporto qualità/prezzo grazie l’assenza di intermediari.
Dove acquistare
«Andare nelle aziende agricole ci permette di riappropriarci di tutti i processi agricoli che determinano poi il prodotto che acquistiamo, diventando più consapevoli di quello che mangiamo - conclude Carlà Campa -. Abbiamo costruito una pagina sul nostro sito istituzionale attraverso la quale è possibile sapere quali sono le aziende agricole da cui si può comprare direttamente e che possono essere visitate».
