«L'amministrazione crede nelle coltivazioni biologiche. Stiamo conseguentemente investendo risorse importanti nel settore: oltre 100 milioni. Nel bilancio abbiamo già raddoppiato i fondi destinati a questa filiera e nell'ambito del Psr, ora Csr, abbiamo già dato il via ad un bando da ben 30 milioni per le imprese». Lo ha annunciato l'assessore all'Agricoltura della Regione Lazio Giancarlo Righini, in occasione della terza tappa di “I Territori amano il bio – in tour”, iniziativa realizzata nell'ambito del progetto Beingorganic in Eu e presentata durate la Festa del biologico - Anteprima Terra Madre, promossa da FederBio.
Regione Lazio, obiettivo 16 biodistretti
«Il biologico - ha puntualizzato Righini - garantisce sostenibilità, qualità dei terreni e filiera corta: tutti temi su cui stiamo incentrando le nostre politiche. Il riconoscimento dell'undicesimo biodistretto della Regione, con altri 5 alle porte, non fa altro che confermare il fermento che abbiamo registrato anche da parte dei territori che hanno compreso le enormi potenzialità del valore della produzione biologica sia dal punto di vista produttivo che economico».
Biologico: «Territori italiani più avanti delle politiche nazionali ed europee»
«Chiudere il tour partito da Bologna lo scorso settembre, passato per Milano e arrivato oggi a Roma, ci ha permesso di incontrare tanti amministratori locali che con il loro costante impegno e la loro passione si sono affermati come esempi virtuosi di sostenibilità, spesso più avanti rispetto alle politiche nazionali ed europee». Così, la presidente di FederBio Maria Grazia Mammuccini che, in vista delle consultazioni elettorali europee, ha auspicato che i decisori politici europei «adottino politiche green che rimettano al centro sistemi agroalimentare sostenibili, resilienti e rispettosi delle persone e degli ecosistemi».