La legge nazionale sul biologico è ormai in dirittura d’arrivo

distretto bio sardegna
Il ddl sull’agricoltura biologica torna alla Camera con solo due emendamenti formali. Ma a questo punto l’approvazione dovrebbe essere rapida. Soddisfatto Carlo Triarico (Assobiodinamica) per il riconoscimento della biodinamica. «Per l’approvazione della legge – ha detto Maria Grazia Mammuccini (Federbio) – non poteva esserci momento migliore»

È stato approvato dal Senato con 195 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astensione, il disegno di legge sull'agricoltura biologica (A.S. 988). Dal momento però che sono state apportate alcune modifiche, adesso il provvedimento deve tornare alla Camera, che però dovrebbe approvarlo rapidamente.

Riconoscimento per la biodinamica

Elena Cattaneo

La senatrice Elena Cattaneo (Aut) ha criticato il disegno di legge, definendo antiscientifico ed esoterica e lobbistica l'equiparazione del metodo di agricoltura biodinamica al metodo di agricoltura biologica.

In replica sono state fornite precisazioni sul metodo biodinamico, che vanta riconoscimenti internazionali e che è legato a quattro organismi di certificazione.
Sono stati approvati dal Senato gli emendamenti che prevedono il parere del Ministero dell'Università e della Ricerca sul decreto di ripartizione del Fondo di sviluppo e per la commercializzazione di materiale riproduttivo eterogeneo biologico (richiamando l'articolo 13 del regolamento Ue 2018/848).

Contrari e favorevoli

Sono stati invece respinti gli emendamenti della Cattaneo volti a eliminare dal testo il riferimento all'agricoltura biodinamica, ai quali hanno dichiarato voto favorevole i senatori Elena Fattori (Misto), Luca De Carlo (FdI) e, in dissenso dal Gruppo, la senatrice Mariella Rizzotti (FIBP).

Hanno svolto dichiarazione di voto finale favorevole sul ddl i senatori Laura Garavini (IV-PSI), Patrizio La Pietra (FdI), Dario Stefano (PD), Loredana De Petris (Misto-LeU), Fulvia Caligiuri (FIBP-UDC), Cristiano Zuliani (L-SP), Gisella Naturale (M5S).

Nuovi elementi a sostegno del bio

ortofrutta biologicaLa legge n. 988 introduce elementi particolarmente significativi a sostegno del biologico. Tra questi, la possibilità di registrare il marchio biologico “made in Italy”, di istituire distretti biologici che consentano di sviluppare l’agricoltura e l’economia dei territori rurali e di adottare un Piano nazionale per sostenere lo sviluppo del biologico italiano come metodo avanzato dell’approccio agroecologico.

FederBio giudica estremamente positiva anche la delega al Governo per la revisione e razionalizzazione della normativa sui controlli, che rafforza il sistema delle verifiche all’insegna di una maggiore trasparenza grazie anche all’impiego di piattaforme digitali e alla semplificazione delle norme.

Commenti a caldo 

Carlo Triarico

«Devo fare un plauso al Senato – ha detto Carlo Triarico, presidente dell’Associazione nazionale per l’agricoltura biodinamica – che ha deciso di confermare l’agricoltura biodinamica come modello di agricoltura biologica, come già avvenuto già nei Paesi più avanzati d’Europa.

La biodinamica si conferma così come metodo scientifico, alla base dell’agricoltura biologica. Adesso attendiamo l’approvazione e l’applicazione di progetti di ricerca in grado di valorizzare e sviluppare questo modello di agricoltura».

Maria Grazia Mammuccini

Grande soddisfazione anche da parte di Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio. «Sono felice per il clima di adesione che si è creato all’interno del Senato  a sostegno di biologico e biodinamico.

Devo dire che, nonostante i ritardi acquisiti, l’approvazione arriva proprio nel momento più opportuno, in concomitanza con la presentazione del Piano d'azione per lo sviluppo della produzione biologica e l’avvio del percorso di stesura del Piano Strategico Nazionale della Pac».

La legge nazionale sul biologico è ormai in dirittura d’arrivo - Ultima modifica: 2021-05-20T16:01:56+02:00 da Alessandro Maresca

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome