Dopo un lungo lavoro di concertazione durato mesi e portato avanti dall’assessora all’Agricoltura Giulia Zanotelli, con le minoranze del Consiglio Provinciale, l’assemblea legislativa ha approvato la nuova legge sull’agricoltura biologica. Era attesa da molto tempo perché pur con le diverse correzioni negli anni, la precedente normativa risaliva al 2003. La legge provinciale fortemente voluta dall’assessora Zanotelli, vuole recepire le norme europee, promuovere la valorizzazione dell’agricoltura biologica, sostenere i distretti biologici e nello stesso tempo migliorare il sistema di vigilanza.
Cosa prevede la nuova legge provinciale
Ma cosa prevede concretamente la nuova legge? Quattro gli obiettivi che si pone partendo da una riorganizzazione ex novo dell’agricoltura biologica per dare più spazio alle esigenze che stanno emergendo dai produttori. Innanzitutto vengono recepite le normative in vigore a livello europeo a partire dal prossimo gennaio. Innovato anche il sistema di certificazione oggi ritenuto molto pesante dal punto di vista burocratico tanto che molti produttori pur producendo con il metodo biologico non chiedono la certificazione dei prodotti. La legge si propone poi di favorire l’agricoltura biologica attraverso la valorizzazione di attività e iniziative di promozione, ricerca, sperimentazione e formazione. In questo campo avrà un ruolo centrale la Fondazione Mach sia con il suo centro di ricerca che con il servizio di consulenza tecnica alle aziende.
Distretti bio e controlli
La legge si propone quindi di sostenere la costituzione e lo sviluppo dei distretti biologici di interesse provinciale come strumento di coinvolgimento di tutte le categorie presenti nel distretto e costruendo una mentalità biologica che cresca dal basso, unico modo per radicare l’agricoltura biologica sul territorio. Infine, mette mano all’attuale sistema dei controlli e vigilanza di competenza provinciale la cui organizzazione sarà rivista. Sullo sfondo rimane il referendum per l’istituzione del Trentino distretto biologico promosso da un comitato, referendum che è stato calendariato per il prossimo settembre.