Nell’ambito dell’arboricoltura da legno la pioppicoltura italiana rappresenta da tempo una filiera di elevata qualità ed eccellenza, ampiamente riconosciuta anche a livello internazionale e in grado di contribuire allo sviluppo di importanti comparti economici e produttivi nel nostro Paese, come quelli dei pannelli a base legno e del mobile, fornendo materia prima di elevata qualità. Elevata qualità dovuta anche a una intensa attività di selezione clonale e di divulgazione di razionali tecniche colturali basate su un impiego di fitofarmaci e concimi minerali significativamente inferiore rispetto alle principali colture agrarie con le quali condivide le aree di coltivazione.
Sulla base del comportamento e del confronto con altri cloni in vari ambienti vocati alla pioppicoltura, recentemente è stato iscritto all’Rnmb un nuovo clone maschile di Populus × canadensis denominato “Tango”, ritenuto più resiliente ai cambiamenti climatici.