Domanda
Sono un agricoltore siciliano. In autunno ho seminato 10 ha di sulla e veccia in miscuglio con l’intenzione di rientrare nell’Ecoschema 5; inoltre, poiché la semina è stata effettuata con la minima lavorazione e senza diserbo, sono nate altre piante mellifere spontanee come l’aneto, il cardo selvatico, la senape, insomma il meglio che si potesse desiderare.
Adesso però l’impiegato della Coldiretti mi viene a dire che non posso fare la domanda per l’Ecoschema 5 perché il seme da me seminato non è cartellinato ovvero non è seme certificato!
È vero, lo ammetto, che io ho utilizzato una parte di seme aziendale (veccia), ma la sulla l’ho comprata con tanto di fattura!
E comunque com’è possibile essere escluso dall’Ecoschema con la motivazione che il seme non è certificato quando lo stesso prevede addirittura come utili le piante spontanee?
A me sembra una contraddizione.
È davvero così oppure l’impiegato in questione è in errore?
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