L'annuale asseblea di Assofertilizzanti (che si è tenuta oggi 21 maggio) ha fatto il punto sull'impatto delle politiche europee sulla produzione agricola e, nello specifico, sul comparto dei fertilizzanti.
«Le misure inserite nella proposta per la nuova Pac sono fortemente indirizzate a rafforzare gli interventi agro-ambientali attraverso le misure di condizionalità e degli eco-schemi. Tali proposte, se considerate nel loro insieme, richiederebbero un mutamento radicale delle scelte colturali da parte dei produttori agricoli, a partire dalle modalità di coltivazione fino all’utilizzo dei fertilizzanti - ha detto Roberto Pretolani dell’Università degli Studi di Milano all'Assemblea Assofertilizzanti -. È pertanto auspicabile che vengano previste delle forme di flessibilità nell’implementazione delle misure della nuova condizionalità al fine di consentire un’ottimale applicazione da parte delle aziende agricole».
Pronti per le nuove sfide
Dal canto Giovanni Toffoli, Presidente di Assofertilizzanti - Federchimica si è detto convinto che i soggetti della filiera abbiano tutte le capacità necessarie per rispondere agli sfidanti obiettivi del Green Deal europeo.
«Le Imprese del comparto dei fertilizzanti - ha detto Toffoli - continueranno a investire per far sì che i prodotti possano essere pienamente integrabili non solo con le nuove tecnologie digitali e di precisione, ma anche all’interno degli eco-schemi, in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità. Abbiamo di fronte a noi una grande opportunità per fare sistema e concorrere tutti a un obiettivo comune».
La nuova Pac sarà diversa
Salvo sorprese dell’ultimo minuto la settimana prossima verrà trovato un accordo politico sulla nuova Pac.
«È chiaramente nell’interesse di tutti, in primis di chi nel settore agricolo lavora, avere nuove regole chiare e certe per poter programmare il proprio lavoro e i propri investimenti futuri - ha dichiarato Pina Picierno, della Commissione Agri del Parlamento europeo -. La nuova Pac sarà sicuramente molto diversa da quella che conosciamo oggi, e avere tempo a sufficienza per adattarsi alle nuove regole, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2023, è un aspetto fondamentale per il settore agro-alimentare. E per questo credo fermamente nella volontà di tutti gli attori nel voler trovare un buon accordo durante l’incontro della prossima settimana».
Regioni in prima linea
Intervenendo all'Assemblea di Assofertilizzanti Gianluca Nardone, direttore del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia ha evidenziato che le Regioni stanno offrendo tutto il loro supporto alle autorità centrali per giungere a un’implementazione della Pac in grado di rispondere alle esigenze degli agricoltori e che tenga conto delle differenti peculiarità territoriali.
«Sarà fondamentale - ha detto Nardone - cogliere tutte le opportunità offerte in questo senso dagli eco-schemi e dai Piani di Sviluppo Rurale, incentivando l’adozione di pratiche e strumenti che possano realmente contribuire a una sempre maggiore professionalizzazione in agricoltura».