Si apre ufficialmente il conto alla rovescia per il Simposio internazionale del ciliegio di Vignola. Da venerdì scorso, infatti, è possibile iscriversi alla terza edizione dell'evento dedicato al frutto che ha reso famosa nel mondo la cittadina modenese.
Come già nelle precedenti edizioni, il 22 e 23 maggio alla Rocca di Vignola l’International cherry symposium (Ics) riunirà i maggiori esperti mondiali che presenteranno review scientifiche aggiornate sui temi di più stretta attualità.
Il programma
Mercoledì mattina l'appuntamento si apre con una relazione sulle moderne strategie di sviluppo e commercializzazione delle ciliegie a cura di Roberto Della Casa, docente dell'Università di Bologna. A seguire le relazioni scientifiche su: innovazione varietale (Amandine Boubennec, Ctifl – Centre Opérationnel de Balandran, Francia); efficienza produttiva (Gregory Lang, Department of Horticulture, Michigan State University, Usa); alta densità di impianto (Martin Balmer, Dienstleistungszentrum Landlicher Raum – Rheinpfalz, Rheinbach, Germania); qualità delle ciliegie (Guglielmo Costa, Università di Bologna); tecniche di lavorazione e confezionamento delle ciliegie (Marco Dalla Rosa, Università di Bologna); nuovi approcci nella difesa delle spaccature dei frutti nel ciliegio (Moritz Knoche, Institute of Horticultural Production Systems, Leibniz University Hannover, Germania) e strategie di difesa integrata da Drosophila suzukii (Nicola Mori, Università di Padova).
Rinnovo varietale e specializzazione degli impianti
Il pomeriggio del 22 maggio sarà dedicato al seminario su nuove varietà e portinnesti al quale parteciperanno ricercatori e tecnici dei principali enti di ricerca pubblici e privati di livello internazionale.
Giovedì 23 maggio, poi, sono in programma le visite tecniche in tre areali produttivi ad alta vocazione (Vignola, Verona e Bologna-Ferrara).
Il Simposio è organizzato dall'Università di Bologna e dal Consorzio della ciliegia di Vignola Igp. Terra è Vita e Rivista di Frutticoltura sono media-partner dell'evento.
In Italia sono oltre 30.300 gli ettari destinati alla coltivazione del ciliegio per una produzione complessiva di poco inferiore alle 115mila tonnellate.