Il gruppo di lavoro sulle prove varietali e dei portinnesti di melo e pero rappresenta uno dei più attivi all’interno della rete europea Eufrin (“European Framework of Research Institutes”; vedi www.eufrin.org). Lo scopo principale dei membri di questo gruppo è di effettuare prove indipendenti e professionali su nuove varietà e portinnesti in zone climatiche diverse, utilizzando una lista di descrittori comune. Dal 2002, ogni due anni i membri s’incontrano in uno degli istituti membri della rete europea per scambiare, in maniera confidenziale, le informazioni e le esperienze riguardanti le varietà più promettenti fra quelle di recente introduzione.
Dal meeting tenutosi presso il CReSO di Cuneo nel 2011 in poi, anche breeder e manager varietali sono stati invitati alle riunioni al fine di migliorare e facilitare l´interscambio e la discussione fra le parti. Durante queste sessioni aperte, i breeder e gli editori hanno l’occasione di presentare loro stessi e i loro prodotti, mentre i rappresentanti degli istituti mostrano i trend varietali nei loro Paesi.
Il meeting più recente è stato ospitato dall’Istituto Sperimentale per l´Orticoltura Babtei in Lituania, a marzo di quest´anno. Nel presente articolo sono riassunti, basandosi sulle presentazioni fornite, i trend varietali in una dozzina di Paesi europei, partendo con la Polonia, Paese che occupa il primo posto su scala europea per la produzione di mele. Nel 2014, la produzione totale europea di mele è stata di 12.560.000 t; la Polonia è responsabile di quasi il 30% del totale (Tab. 1).
In generale, le varietà più importanti in Europa, che hanno una percentuale oltre il 5%, sono quelle senza vincoli come Golden Delicious, Gala, Idared, Jonagold e Red Delicious (Tab. 2); su scala europea la produzione di Fuji, Cripps Pink, Jonagored, Pinova ed altre varietà più nuove è aumentata costantemente nell’ultimo decennio.
Polonia
Secondo i dati presentati da Dorota Krucynska dell’Istituto InHort Skiernewice, il 71% della superficie frutticola polacca è dedicato al melo (190.000 ha), seguita da amarene, prugne e ciliegie. Considerando l’attuale assortimento varietale, le 6 varietà Idared (20%), Jonagold (14%), Sampion (11%), Ligol - ibrido Linda x Golden Delicious di InHort (7%), Gloster e Golden Delicious (entrambi 4%) in somma ammontano al 60% della produzione totale. Gala é al 3% con interesse crescente. La produzione vivaistica riportata nella tabella 3 dimostra che i produttori polacchi sono interessati a piantare i mutanti migliorativi delle varietà tradizionali Idared, Jonagold, Sampion, seguite da Gala ed addirittura Red Delicious (Camspur).
Riguardo a varietà e mutanti più recenti, nel 2013-14 sono stati messi a dimora 112.800 alberi dell’ibrido polacco Ligolina, 17.500 alberi di Sander e 13.500 alberi di Gold Millenium, insieme a 49.000 piante del mutante spur di Red Delicious Valtod Red Cap® e 30.600 piante del mutante di Fuji precoce Heisei Fuji.
Italia
Negli ultimi decenni la produzione melicola italiana si è spostata dalla pianura padana (Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna) verso le regioni alpine del Trentino, Alto Adige e Piemonte, caratterizzate da clima più fresco, anche se le produzioni di Fuji, Gala e Cripps Pink sono ancora convenienti in zone calde se si piantano i mutanti di colore. La superficie a dimora è diminuita sotto i 60.000 ha, mentre la produttività è aumentata significativamente. Stiamo assistendo ad una lieve sostituzione della cultivar Golden Delicious con altre (nuove) varietà, sebbene la produzione di Golden primeggi e sia stabile per via della produttività incrementata.
In Italia c´è un notevole interesse per le nuove varietà a club: 1.900 ettari dei 17.000 mondiali di Cripps Pink e dei suoi mutanti sono piantati in Italia (5.000 ha in Europa); rispettivamente, più della metà dei 700 ettari mondiali di CIVG198 Modì® e dei 600 ettari stimati al mondo di Ambrosia sono coltivati in Italia (dato 2014).
In Alto Adige sono stati piantati 130 ettari di Scifresh Jazz® e 320 ha di Nicoter Kanzi®, mentre in Trentino è in atto l´introduzione del mutante colorato di Pinova RoHo3615 Evelina®, tramite una gestione con sistema a broker (200 ha includendo RoHo3615 biologico in Alto Adige). Infine, ci sono diverse altre nuove varietà che attualmente costituiscono singolarmente meno di 100 ettari nelle piantagioni commerciali, ma che in un prossimo futuro potrebbero incrementare; queste varietà sono Fujion, Inored Story®, MC38 Crimson Snow®, Coop 39 Crimson Crisp®, PremA96 Rockit®, Lumaga Galant®, Scilate Envy® e CIV323 Isaaq®.
Francia
Codarin Sandrine del Ctifl di Lanxade ha riportato che nella decade passata la superficie destinata alla coltivazione di melo in Francia è calata del 24%, arrivando a circa 40.000 ettari, e potrebbe essere superata fra breve dalla produzione di noci che si trova in piena espansione. Considerando i frutteti in via di conversione, quasi il 10% della superficie è destinato alla produzione biologica. Il Sud-Ovest e il Sud-Est rappresentano un terzo della produzione rispettivamente, mentre la produzione nella Valle della Loira è diminuita, arrivando solo al 20%.
La tendenza generale è quella di focalizzarsi su Golden Delicious nelle zone collinari e pede-montane e di effettuare una diversificazione con varietà a club o regionali in altre aree. Ulteriormente, nella decade passata, l´assortimento varietale ha subito alcuni cambiamenti; mentre le cv Golden Delicious (30%), Granny Smith (8%), Fuji (4%) e Red Delicious (4%) sono stabili, le varietà Braeburn e Renetta Canada sono calate a favore di Gala, Cripps Pink e mutanti, oltre a varietà resistenti a ticchiolatura.
Negli ultimi 4 anni la varietà più piantata nei nuovi frutteti è stata Gala (con i sui mutanti), seguita da Golden Delicious, Rosy Glow, Fuji e Granny Smith. Prendendo in considerazione le varietà resistenti a ticchiolatura, UEB32642 Opal®, Coop 38 GoldRush® e Dalinette sono state selezionate per la realizzazione di nuovi impianti. Per Ariane e Coop43 Juliet®, le due varietà ticchiolatura resistenti piú importanti in Francia, invece, di recente non sono stati effettuati nuovi impianti. È ancora in atto la realizzazione di nuovi impianti per le varietà a club Honeycrisp-Honeycrunch®, Scifresh Jazz® e Cripps Red Joya®; anche la varietà Chantecler, verde, rustica, è di grande interesse. Di Inored Story®, lanciata recentemente, sono stati piantati 30 ettari.
Germania
Le principali aree produttrici di mele in Germania sono il Lago di Costanza, la Valle del Basso Reno e le nuove regioni dell`Est, con una superficie totale destinata di oltre 30.000 ha. Jörg Hilbers dell’Obstbauzentrum Jork ha presentato l´evoluzione e i cambiamenti attuali nella Valle dell´Elba, situata nel Nord della Germania. Nel 2013-14 è stato venduto un record di 1,5 milioni di alberi. Le varietà più piantate, in ordine decrescente di importanza, sono state Elstar (30%), Jonagold (21%, per lo più Red Jonaprince), Braeburn (11%) e Boskoop (8%). Con una minore incidenza sono inoltre state piantate varietà più recenti come Fresco Wellantâ, Nicoter Kanziâ, SQ159 Natyraâ, Milwa Junamiâ e Santana. Nella zona del Sud, intorno al Lago di Costanza, l´assortimento varietale è diverso rispetto a quello del Nord della Germania, con un´importanza minore per Elstar e Jonagold, a favore di Gala, Golden Delicious, Fuji e Nicoter Kanziâ.
I coltivatori biologici tedeschi hanno piantato quasi 100 ettari di SQ159 Natyraâ. A causa di un generale scetticismo dei coltivatori, l´introduzione delle varietà a club in Germania è stata in generale modesta: mentre le varietà Nicoter Kanziâ (circa 2 milioni di alberi piantati), Milwa Junamiâ, Civni Rubensâ e Honeycrisp-Honeycrunchâ sono già state introdotte, ci sono dei futuri progetti che riguardano Scifresh Jazzâ, Scilate Envyâ e PremA96 Rockitâ.
Spagna
In Spagna, analogamente alla Francia, la superficie destinata alla coltivazione di meleti è calata drasticamente nelle ultime decadi, mentre si registra un aumento notevole di piantagioni di pesco. La zone più importante per la produzione di mele rimane comunque la Catalogna, seguita dall’Aragona. C´è un crescente interesse di spostare una parte della produzione verso le regioni più fredde situate in vicinanza dei Pirenei. La varietà più importante è tuttora Golden Delicious (57%), seguita da Gala (16%), Red Delicious (8%), Granny Smith (5%), il gruppo delle Renette (6%) e Fuji (5%). Secondo Ignasi Igleasias, pomolgo responsabile all’IRTA di Lleida, i mutanti più colorati di Gala, il mutante di Cripps Pink Rosy Glow e il nuovo ibrido Inored Storyâ sono, oggigiorno, i genotipi più raccomandati per la realizzazione di nuovi impianti.
Olanda
Gondy Heijerman-Peppelman del WageningenUR, ha riportato che dal 2000 la dimensione media delle aziende olandesi che coltivano pomacee è incrementata del 27%. Mentre la superficie coltivata a melo si è ridotta, la produzione di pere è incrementata. Occupando il 45% dell´area totale destinata alla produzione di mele, Elstar (e i suoi diversi mutanti) rappresenta la varietà di melo più importante, seguita da Jonagold-Jonagored, Boskoop e Golden Delicious. Le varietà a club piantate in Olanda sono Nicoter Kanziâ (575 ha), Milwa Junamiâ (460 ha), Civni Rubens (170 ha) e Maribelle Lolaâ (160 ha). Inoltre, sono stati messi a dimora 100 ettari di Fresco Wellant® e 30 ettari di Joly Red.
Belgio
Jef Vercammen del PCF Belgio, recentemente eletto presidente del gruppo di lavoro Eufrin su citato, ha sottolineato che la superficie destinata alla produzione di mele nel suo Paese sta diminuendo a favore di piantagioni di pero. In Belgio il 60% dei 7.000 ettari di meleti è costituito da Jonagold-Jonagored, seguito da Golden Delicious, Boskoop e Elstar.
L´assortimento varietale è completato dalle varietà Delcorf, Braeburn (190 ha), Gala (80 ha), Pinova (61 ha), Nicoter Kanzi® (196 ha), Belgica (126 ha) e Nicogreen Greenstar® (110 ha). L´interesse per le nuove varietà di melo è limitato; tuttavia, nella ricerca di diversificazione sono state piantate alcune nuove varietà. Di queste, Civni Rubens®, Fresco Wellant® e Milwa Junami® sono di minore interesse; Joly Red, B3F45 Sweet Surprise®, Maribelle Lola®, PremA96 Rockit® e Luresweet Redlove® sono presenti come coltivazioni di nicchia, ma potrebbero acquistare maggiore importanza in futuro.
Austria
La produzione austriaca di mele si concentra principalmente in Stiria. Thomas Ruehmer del LVZ di Haidegg ha spiegato che dal 2012 le varietà del gruppo Gala stanno superando Golden Delicious nelle nuove piantagioni. Golden Delicious rappresenta comunque la varietà dominante in termini di produzione (27%), seguita immediatamente da Gala (22%). Idared, Jonagold e Braeburn costituiscono il 10% della produzione, rispettivamente, mentre Topaz, coltivata in frutteti biologici, sta a un livello del 7%. Sono stati piantati 130 ettari di RoHo3615 Evelina®, mutante di Pinova e 19 ha di UEB32642 Opal®. I coltivatori stanno cercando di introdurre nuove varietà di melo al fine di sostenere il rinnovamento della produzione austriaca. Si registra un crescente interesse da parte dei coltivatori per le varietà con un sapore più intenso rispetto a quelle standard, possibilmente con proprietà di resistenza. Sono stati realizzati i primi impianti pre-commerciali di Minneiska Sweetango® e CIV323 Isaaq®.
Lituania
Con 2.900 ha di superficie dedicata rispettivamente, la mela e il ribes nero rappresentano i principali prodotti frutticoli in Lituania. Secondo Darius Kviklys dell’Istituto Sperimentale per l´Orticoltura Babtei, la sfida e il problema principale della melicoltura lituana resta l´assortimento varietale troppo ampio, con una percentuale bassa di cultivar attuali e una proporzione elevata di cultivar ormai superate, come Delikatess, Sampion e Lodel. Considerazioni simili potrebbero essere valide anche per l´Ungheria e la Romania, Paesi che non hanno rappresentanti all´interno del gruppo di lavoro Eufrin.
Svizzera
La produzione svizzera di pomacee include 140.000 t di mele e 21.000 t di pere. Gala è la varietà principale, mentre Golden Delicious e la varietà svizzera Maigold hanno perso molto in importanza. Inoltre, le percentuali di Jonagold, Glockenapfel e Idared si sono ridotte dal 2000. I dati presentati da Sarah Perren di Agroscope evidenziano che le varietà Gala e Braeburn sono le vincitrici dell´ultimo decennio.
In Svizzera, che presenta un mercato con prezzi elevati spingendo verso la regionalità, è in atto una certa diversificazione varietale. Su un totale di 500 ha, occupando il 10% della superficie, sono a dimora Scifresh-Jazz®, Milwa-Diwa®, La Flamboyante-Mairac®, Cripps Pink-Pink Lady®, Nicoter-Kanzi®, Nicogreen-Greenstar®, Brak-Kiku®8, Civni-Rubens®, Delblush-Tentation®, Caudle-Cameo® e RoHo3615-Evelina®.
Una situazione simile si osserva nel Regno Unito (senza rappresentanti nel gruppo Eufrin), dove il boom “Buy British” (slogan teso a spingere i consumi di prodotti di origine interna) sta rivitalizzando il settore locale della produzione di mele, che sta piantando uno spettro relativamente ampio di varietà appena lanciate.