Le prime venti aziende agricole dell’Emilia-Romagna sono pronte a dare l’avvio ufficiale alla piattaforma e-commerce di eccellenze agroalimentari ideata, per l’Italia, da Confagricoltura Emilia-Romagna insieme al Consorzio IB Innovation – spin off di Interporto Bologna Spa impegnata in progetti di ricerca e sviluppo che si avvalgono spesso di finanziamenti Ue e a Bisy Srl per l’assistenza tecnica.
Acquisti possibili da gennaio 2020
Il portale parte a gennaio e si chiama Foodelizia: è l’anima italiana del progetto Camarg (Cluster of innovative Zero-km Agrofood Marketplaces for Growth), che vede la partecipazione di altri partner europei, espressione di aree geografiche diverse come la Provenza-Alpi-Costa Azzurra in Francia, l’Andalusia in Spagna e la regione di Osijek e della Baranja in Croazia. Obiettivo dei quattro paesi è mettere in rete la commercializzazione di prodotti agroalimentari di primissima qualità, creando una filiera corta che possa soddisfare il cliente anche nei tempi di consegna e permettere al produttore di vendere ad un prezzo congruo, senza intermediazioni e senza i vincoli della grande distribuzione.
Progetto europeo che coinvolge quattro Stati
Il progetto Camarg si inserisce nell’ambito del Programma Interreg Mediterranean, finanziato all’85% con contributi Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale per la cooperazione tra regioni dell'Unione europea). «Così, si potranno ricevere comodamente a casa prodotti agricoli del territorio di alta qualità ad un prezzo super conveniente e con tracciabilità garantita – spiega il vicepresidente di Confagricoltura Emilia Romagna Alberto Mazzoni – in questo modo aiutiamo i produttori, soprattutto le aziende di piccole dimensioni, a competere con la grande distribuzione e facilitiamo l'organizzazione di reti di approvvigionamento in grado di consegnare quotidianamente al consumatore il proprio ordine».
Obiettivo ambizioso: 18mila utenti in un anno
Sulla piattaforma “Foodelizia” non mancheranno i vini emiliano-romagnoli, gli aceti e i condimenti, come pure i salumi e gli insaccati, le farine e i legumi, ma anche conserve, salse, marmellate di frutta e miele, passando per il formaggio emblema del territorio nel mondo: il Parmigiano-Reggiano.
Le previsioni sono positive. «Contiamo di raggiungere circa 18mila utenti entro la fine del 2020. Di questi, secondo il business plan, uno su dieci comprerà dalla piattaforma almeno una volta al mese, spendendo indicativamente 30 euro – dichiara infine il vicepresidente di Confagricoltura Emilia-Romagna.
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