Il contratto di rete è stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico con il Dl. n. 5/2009 (art. 3, commi 4-ter e 4-quater, conv. L. n. 33/2009). Successivamente, altre norme hanno cercato di incentivarne l’applicazione e oggi prendono il via quelli specifici per il settore agricolo.
Le imprese possono appartenere a settori diversi e non vi è alcun limite quanto alla loro forma giuridica, né dimensione. L’unico requisito richiesto è l’iscrizione al Registro imprese presso la Cciaa.
Tutto quanto c’è da sapere per attuare questa nuova forma di aggregazione su Terra e Vita n. 7/2015.