L’Altica d’inverno della colza (Psylliodes chrysocephala) è uno dei parassiti che colpisce la coltivazione in Europa. Può causare notevoli perdite di raccolto o addirittura il fallimento dell’intera coltivazione. Nel giugno 2020, l’istituto di ricerca francese Terres Inovia ha pubblicato uno studio indipendente che fornisce la prova che la varietà di colza Feliciano Kws è significativamente meno suscettibile alle larve nocive dell’Altica d’inverno della colza.
L’istituto ha pubblicato i dati di una sperimentazione condotta in 11 località della Francia utilizzando 18 varietà di colza di diverse aziende sementiere. La varietà di colza invernale Kws Feliciano è risultata avere un numero considerevolmente inferiore di larve nei suoi steli rispetto a tutte le altre 18 varietà testate.
«L’Altica d’inverno della colza sembra preferire alcune varietà mentre ne evita altre” – spiega Anne-Kathrin Schulz, portfolio manager internazionale di Kws –. Siamo lieti che lo studio abbia dimostrato che Feliciano Kws abbia ottenuto risultati eccezionali rispetto ad altre varietà e rappresenta quindi una classe a sé per combattere l’Altica».
Finora la battaglia contro l’Altica d’inverno della colza e le sue larve è stata combattuta con insetticidi. Quando sono state raggiunte determinate soglie di danno, si devono prendere provvedimenti: 3 larve per pianta in popolamenti deboli e 5 larve per pianta in popolamenti forti. «In media, Feliciano Kws non aveva raggiunto la soglia di danno, e nei popolamenti deboli la varietà l’aveva appena raggiunta – riferisce Schulz –. Sulla base delle soglie di danno, questo significa che un trattamento insetticida può essere eliminato con l’uso di Feliciano Kws».
Aumento delle infestazioni
Tra i danni causati alle coltivazioni di colza sono considerevoli quellli provocati dalle larve. Queste si nutrono degli steli delle piante in primavera. Le piante si ramificano poi meno vigorosamente e hanno un rendimento potenziale ridotto.
La popolazione adulta, invece, inizia a consumare i cotiledoni delle piante di colza già in autunno, il che a volte può anche portare al fallimento totale del raccolto per un’intera superficie.
I livelli di infestazione variano di anno in anno; tuttavia, con il divieto di utilizzo dei neonicotinoidi nei paesi dell’Ue, i danni causati dall’Altica d’inverno della colza dovrebbero aumentare in futuro. Le regioni maggiormente colpite in Europa sono la Francia e l’Inghilterra, nonché l’Europa orientale e sudorientale.
«Feliciano Kws viene già coltivato in Francia e le prime vendite sono state effettuate anche in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, oltre che nell’Europa sudorientale – afferma Schulz –. L’Inghilterra seguirà probabilmente l’anno prossimo. Ciò significa che gli agricoltori delle regioni più colpite potranno utilizzare Feliciano Kws».
Resistenza contro il Phoma
Oltre alla sua limitata suscettibilità all’Altica d’inverno della colza, Feliciano Kws ha anche una nuova fonte di resistenza (RlmS) al fungo patogeno Phoma.
Il Phoma è altrettanto diffuso in Europa e un’infestazione può portare a notevoli perdite di rendimento nella coltivazione. Molti geni di resistenza sono noti e utilizzati da anni, ma non offrono più una protezione sufficiente.
Al contrario, la nuova genetica offre maggiore protezione contro i nuovi ceppi di Phoma.
Spiega Schultz: «La resistenza al Phoma è stata specificamente selezionata in Feliciano Kws utilizzando metodi di selezione standard. La limitata suscettibilità della varietà all’Altica d’inverno della colza aumenta il suo valore, poiché la varietà è ora molto resistente a due dei parassiti primari che colpiscono le piante di colza».
Ulteriori informazioni sullo studio di Terres Inovia si trovano a questo link: shorturl.at/aosNU.