Ilsa tra le aziende “Brilliant” 2022

ilsa brilliant
L’azienda Ilsa
Riconoscimento per l’innovazione in biotecnologie green modulabili

Unica del settore delle biotecnologie green per l’agricoltura, Ilsa è tra le imprese italiane inserite nell’elenco delle aziende definite Brillanti per il 2022. Un riconoscimento che arriva dal Kotler Impact, società fondata da Philip Kotler, il padre del marketing moderno e Weevo, la società che ne cura gli interessi in Italia.

La motivazione che ha spinto i promotori a tributare questo titolo a Ilsa è stata la sua capacità innovativa nel creare biotecnologie green modulabili per migliorare da un lato la circolarità del settore della concia delle pelli e dall’altro, grazie allo sviluppo di prodotti ad alta efficienza agronomica, la sostenibilità agricola.

Da 65 anni valorizza sottoprodotti

Pioniera nell’ambito dell’economia circolare, Ilsa da 65 anni recupera e valorizza sottoprodotti di altre filiere industriali, spaziando dalla concia all’agroalimentare. Dalle concerie riceve rifili, scarti senza valore commerciale, spesso destinati alla discarica, da cui con evoluti processi di idrolisi termica ed enzimatica, estrae prezioso collagene con il quale formula fertilizzanti organici azotati a rilascio modulato.

Se fino a pochi anni fa si trattava di un processo industriale possibile solo in grandi distretti conciari, in grado di fornire una notevole quantità di materia prima, oggi invece, grazie all’innovazione in biotecnologie green modulabili, il processo di idrolisi termobarica per la realizzazione di fertilizzanti solidi è reso possibile anche in comparti conciari di piccole dimensioni.

Nuove competenze e tecnologie

Ilsa è in fase di sviluppo di nuovi impianti in diversi paesi del mondo, dall’Egitto alla Penisola Iberica, fino agli Usa, Messico e altri paesi del Sudest asiatico, dove sono avviati anche processi virtuosi di trasferimento di competenze che hanno il loro punto di arrivo in fertilizzanti e biostimolanti destinati all’agricoltura biologica e ad alta sostenibilità.

Le conoscenze agronomiche acquisite dall’azienda in 65 anni di attività, e l’intensa attività di ricerca, hanno permesso di formulare fertilizzanti azotati caratterizzati da un rilascio dell’azoto in sincrono con le esigenze delle piante.

In questo modo si evitano fenomeni di dilavamento dell’azoto nelle falde, causa frequente di inquinamento dei terreni agricoli. Inoltre, l’efficienza dei fertilizzanti a base azotata e dei biostimolanti per l’agricoltura di precisione, fa sì che siano necessari minori quantità di prodotto per ettaro pur migliorando le rese, con un vantaggio doppio per l’agricoltore che riduce gli interventi in campo. Infine, grazie all’innovazione agronomica portata dai biostimolanti naturali, che non nutrono ma agiscono sul metabolismo secondario delle colture, rendendole più forti, si ha un ulteriore efficientamento agricolo con piante che rispondono e reagiscono meglio a svariate tipologie di stress abiotici.

Una strategia di business “win-win” dove a vincere sono davvero tutti: le concerie che risolvono il problema di rifili di pelle, gli agricoltori che hanno accesso a prodotti ad alta efficienza per le loro coltivazioni, le comunità che possono disporre di maggiori quantità di cibo più sano e buono e soprattutto l’ambiente, che ne trae grandi benefici da ogni punto di vista.

Nella bibbia del marketing

Da quest’anno la Kotler Impact realizzerà il suo volume più noto, Essentials of Modern Marketing, di fatto la bibbia del marketing studiata in tutti gli atenei del globo, con una versione verticale per ogni Paese. Nella pubblicazione dedicata all’Italia, ci sarà il racconto integrale del progetto GAP, acronimo di Global Aminoacids Production, come è stato denominato da Ilsa nella fase di lancio, avvenuta due anni fa.

Ilsa tra le aziende “Brilliant” 2022 - Ultima modifica: 2021-11-16T09:45:32+01:00 da Redazione Terra e Vita

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