Il periodo post-vendemmia è un momento chiave per agire sulla fertilità del suolo in vigneto, i cui problemi sono legati spesso alla carenza di sostanza organica, all’eccessiva ossidazione in superficie, alla scarsa attività biologica e al compattamento.
In questo ambito si inserisce Fomet Spa, azienda che produce fertilizzanti organici, organo-minerali e specialistici, attiva dal 1973, e della sua consociata Delta Sas, la cui missione pone al centro la produzione di fertilizzanti attraverso una successione di processi di fermentazione/umificazione della durata di molti mesi, che permettono di stabilizzare le caratteristiche delle matrici letamiche, utilizzate da sempre in agricoltura per il mantenimento della fertilità del suolo.
I prodotti per la gestione del suolo
Per la gestione del suolo inerbito nel vigneto e/o delle problematiche dovute alla “stanchezza” del terreno, Fomet ha sviluppato Orosoil, formulato con base organica selezionata di origine esclusivamente vegetale, e Starsoil con base organica mista tra vegetale selezionato e letami animali umificati.
In entrambi i casi, durante il processo di formulazione, vengono addizionate micorrize e inoculato un pool selezionato di microrganismi (tra cui Trichoderma). L’obiettivo finale è sviluppare l’attività microbiologica in terreni viticoli difficili, “freddi”, anche diserbati da anni, al fine di rigenerarli. O intervenire in occasione di nuovi impianti a seguito di scasso e riporto di terreni la cui fertilità deve essere riattivata.
Il tutto si completa con i contenuti nutrizionali tipici delle matrici organiche utilizzate, con apporto di Azoto(N), Fosforo (P2O5), potassio (K2O), Carbonio (C) e l’insieme dei microelementi contenuti in modo naturale. Così pure il valore di pH è in linea con la neutralità, conforme alle necessità della coltura vitata.
Integrazione per via fogliare
Per quanto riguarda una possibile concimazione fogliare durante la stagione vegeto-produttiva, Fomet propone alcuni formulati: Vigoramin Boro e Vigoramin Ferro.
Il primo formulato è più adatto per la fioritura e favorisce l’allegagione (3-4 kg/ettaro per singolo trattamento),mentre il secondo formulato è più adatto in momenti di possibile clorosi fogliare (3 kg/ettaro per singolo trattamento), in particolare si consiglia di non trascurare eventuali ingiallimenti in sede di ingrossamento grappolo, per mantenere sempre efficiente la funzionalità della foglia.
Si aggiunge Kappabrix, soluzione di potassio con acidi umici e alga Ascophillum, il cui utilizzo è consigliato dalla fase di “chiusura grappolo” (3-4 kg/ettaro per singolo trattamento) per 2-3 interventi a distanza di 7-10 gg l’uno dall’altro. Favorisce l’accumulo di zuccheri e la robustezza dell’acino.
Tutte le formulazioni sono compatibili con eventuali miscelazioni a base di rame o zolfo, ponendo attenzione ai dosaggi prescritti in tali casi e alla conducibilità massima delle soluzione risultante che non deve superare i 3.000/3.500 MS/cm. In merito, Fomet esegue ogni anno prove di miscelazione all’interno del proprio centro di ricerca Cfnp (Center for Plant Nutrition).
Per informazioni:
visita il sito di Fomet
In campo con Nova Agricoltura in Vingeto
Per saperne di più partecipa all’evento in campo organizzato da Edagricole in collaborazione con Crea e Federunacoma. La manifestazione si terrà il 6 giugno all'azienda agricola sperimentale Crea - Centro di ricerca viticoltura ed enologia "Calle di Busco" a Spresiano (TV).