Fruttagel, azienda cooperativa di trasformazione agroindustriale di Alfonsine (Ravenna), ha chiuso il 2018 con 134,2 milioni di euro di fatturato e un risultato di esercizio pari a 234mila euro, mentre la quota d'export dell’azienda è stata pari a 6,2 milioni, il 4,6% del fatturato complessivo.
I dati di bilancio sono stati presentati venerdì scorso alla Biblioteca Classense di Ravenna. «Il 2018 è stato un anno positivo, di sostanziale tenuta - ha evidenziato il presidente e Amministratore delegato di Fruttagel, Stanislao Giuseppe Fabbrino -. I nuovi trend di consumo hanno contributo a modificare leggermente gli equilibri tra i diversi comparti dell’azienda (succhi e bevande, surgelati, pomodoro, ndr), favorendo i prodotti più in linea con un orientamento salutistico, pensati per stili di vita e di fruizione dinamici, spesso fuori casa. Nuovi trend ai quali l’offerta di succhi e bevande vegetali Fruttagel è stata in grado di rispondere in maniera puntuale, con una gamma ampia di referenze innovative, sane e di qualità».
«Come il 2018, i prossimi anni - ha continuato Fabbrino - saranno contraddistinti da un grande impegno per la crescita dell’azienda. Proprio in questi giorni, inauguriamo la nuova linea produttiva dello stabilimento di Larino (Campobasso) dedicata alla lavorazione delle verdure: un investimento di 3,6 milioni di euro che è un contributo concreto al tessuto economico del Sud e un veicolo di innovazione nell’ottica della qualità. Gli investimenti previsti riguarderanno poi per entrambi gli stabilimenti altri aspetti aziendali, con priorità all’ambiente e all’economia circolare: efficientamento energetico, riduzione dell’impiego di risorse primarie (acqua), tecnologia dei processi, packaging sostenibili, riutilizzo scarti produttivi, gestione rifiuti. Una sensibilità che da sempre è tratto distintivo di Fruttagel e che siamo onorati di condividere con “consum-attori” sempre più connessi, esigenti e consapevoli del grande valore delle scelte che ogni giorno compiono acquistando ciò che portano in tavola».
All'assemblea il direttore operativo di Fruttagel, Paolo Cristofori, ha illustrato le ottime performance del comparto bevande (nettari, succhi e bevande di frutta, bevande vegetali, tè), il cui fatturato 2018 ha superato i 52 milioni, registrando un incremento del +6,1% rispetto all’anno precedente. Il comparto dei vegetali surgelati Fruttagel è, invece, rimasto stabile rispetto al 2017 con 62 milioni di euro di fatturato. Nel comparto derivati del pomodoro è stato registrato un sostanziale equilibrio sull’anno di riferimento.
Per quanto concerne le performance patrimoniali ed economiche dell'azienda, il direttore amministrativo di Fruttagel, Davide Vecchi, ha sottolineato il sostanziale mantenimento dell'equilibrio finanziario: «La posizione finanziaria netta, pari a 62 milioni, ha subito una riduzione di oltre 4 milioni rispetto al 2015. Il risultato netto di gestione conseguito al 31.12.2018 è pari a 234mila euro».
Durante la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2018 sono stati annunciati l’inizio dell’attività di aggiornamento del Codice etico Fruttagel e una nuova fase di consultazione degli stakeholder. Il presidente di Legacoop Emilia Romagna, Giovanni Monti, nel suo intervento conclusivo, ha evidenziato come il percorso compiuto da Fruttagel sia un modello per le aziende che vogliono stare sul mercato in termini efficienti e sostenibili sia dal punto di vista sociale, che ambientale ed economico. Una realtà virtuosa, parte integrante di un modello cooperativo regionale e nazionale vincente, che pone l’uomo al centro e lavora per una crescita condivisa e responsabile.
 grazie bevande vegetali e succhi. Fabbrino: «Continuiamo a crescere puntando su innovazione, qualità e ambiente»){kind=link}