LG Seeds Italia ha inserito Trapview nel pacchetto di servizi agronomici da proporre ai coltivatori del nuovo ibrido di mais LG 31.662, caratterizzato da una granella di alta qualità da destinare al settore alimentare per la produzione di polenta e di pre-lavorati per processi industriali.
Per la qualità della granella
L’azienda sementiera proporrà l’utilizzo del sistema Trapview per il monitoraggio, e quindi il controllo, soprattutto, della piralide e della diabrotica.
«Per dare un chiaro messaggio della qualità del prodotto derivante dall’ibrido LG 31.662, abbiamo scelto Trapview», ha spiegato Fabio Lombardi, marketing manager di LG Seeds Italia e Sud Europa. «Consapevoli che la qualità della granella va di pari passo con la tutela della salubrità della coltura. In particolare vogliamo offrire ai coltivatori un sistema sostenibile per ridurre le problematiche legate, soprattutto, alle micotossine sviluppate dai funghi parassiti a cui gli attacchi di piralide possono fare da apripista».
Gli impianti di LG 31.662 si concentreranno in Piemonte, nelle province di Torino e Cuneo, in Lombardia, nelle province di Cremona, Mantova, Lodi, in Veneto, nel Rodigino e nel Padovano, e in Emilia-Romagna, nelle province di confine Piacenza e Ferrara.
Prevedere la malattia
L’inserimento di una rete di trappole in questi areali consentirà di raccogliere dei dati preziosi relativi alla presenza e all’intensità degli attacchi di questi parassiti e di correlarli a specifiche condizioni ambientali (umidità e temperatura) e meteorologiche. Questi dati saranno disponibili in tempo reale, tramite app, agli operatori e consentiranno loro di intervenire tempestivamente solo quando necessario e nella maniera giusta, utilizzando il prodotto corretto. Si limita quindi l’impiego di fitofarmaci, ottenendo la massima efficacia dall’intervento di difesa. Inoltre, grazie a un sistema di machine learning, Trapview utilizzerà i dati raccolti anche per fare delle analisi predittive sull’evoluzione dell’intensità parassitaria nell’areale nell’immediato futuro.
Produzioni salubri
Grazie a queste previsioni basate su dati reali, il coltivatore saprà con una settimana d’anticipo il potenziale verificarsi della crescita della curva della presenza del parassita.
«Da un’analisi delle soluzioni di monitoraggio disponibili sul mercato», conclude LG, «Trapview è risultata la più evoluta a livello tecnologico e ha un patrimonio di dati e di immagini unico. Questo consente di prevedere l’andamento dell’evoluzione del fitofago in tutti i suoi stadi di sviluppo e di pianificare e simulare dove, come, quando effettuare gli interventi di difesa, consentendo di ottenere produzioni sostenibili in termini di qualità e più salubri».
«Siamo onorati che un player così importante del settore abbia riconosciuto il valore della soluzione di monitoraggio Trapview e l’abbia voluta associare a una produzione di alta qualità come il mais 662», afferma Andrea L. Launeck, direttore di Trapview Italia. «Confido che questa operazione avrà successo e mi auguro che ci consenta di estendere la base di utilizzatori della nostra rete proprietaria anche ad altri operatori del settore primario per ridurre l’impatto ambientale delle coltivazioni di mais e non solo dato che Trapview è in grado di monitorare e controllare oltre 60 specie di parassiti».