Ricerca, sostenibilità, digitalizzazione e rinascimento rurale. Sono questi gli ambiti di azione per i quali il programma Ue Horizon 2020 ha messo a disposizione un miliardo di euro per l’agricoltura e le aree rurali per il 2018-2020.
Si tratta di azioni finalizzate a stimolare azioni innovative e strategiche nell'ambito del comparto primario, in grado di generare valore aggiunto lungo tutta la filiera agroalimentare.
In particolare, nel capitolo Food security e sostenibilità sono previsti 753 milioni, di cui 75 a finanziare progetti di ricerca per la gestione dei suoli, 45 su cambiamenti climatici e 112 per la cooperazione internazionale su temi agricoli con Cina e Africa. Ai progetti di ricerca per rendere più giovani, vitali e connesse le aree rurali (il cosiddetto «Rinascimento rurale») sono dedicati 263 milioni, dei quali 100 per la sperimentazione di filiere innovative basate sull’economia circolare.
Con una dotazione di 77 miliardi di euro, il programma dell’Ue per il finanziamento della ricerca e dell’innovazione Horizon 2020 sostiene l’eccellenza scientifica in Europa. Nei prossimi tre anni la Commissione intende aumentare l’impatto dei propri finanziamenti per la ricerca, concentrandosi su un numero inferiore di temi, ma più sensibili, come la migrazione, la sicurezza, il clima, l’energia pulita e l’economia digitale. Horizon 2020 sarà così maggiormente orientato a favorire innovazioni pionieristiche e di supporto al mercato.