La Regione Toscana ha publicato il bando relativo agli interventi per l’apicoltura (Interventi SRA – ACA 18) per il 2025 che ha una dotazione finanziaria di 600mila euro. Le domande possono essere presentate dal 15 gennaio al 15 maggio 2025.
Possono partecipare al bando, in qualità di apicoltori stanziali o in alternativa nomadisti, gli apicoltori singoli e associati registrati nella Banca dati apistica, nonché gli enti pubblici gestori di aziende agricole che esercitano attività di apicoltura in possesso dei requisiti previsti dal bando.
Per accedere al sostegno l’apicoltore deve mantenere, per tutta la durata dell’impegno, il numero di alveari ammessi con la domanda di sostegno nelle aree previste dall’intervento, nel rispetto dei periodi di fioritura delle essenze botaniche per un numero minimo di giorni all’anno pari a 60 nel caso di apicoltore nomadista, per tutto l’anno, nel caso di stanziale.
«Si tratta di interventi che vogliono contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi – ha spiegato l'assessora all’Agricoltura Stefania Saccardi –. Infatti, sostenendo l'attività di pascolamento apistico in aree con minore valore economico, migliorano gli ecosistemi naturali e agrari».