Grano tenero
Nessuna variazione per le classi “alimentari” nonostante il supporto dei grani di forza esteri e dei panificabili comunitari ed esteri; supporto al momento ininfluente in regime di ridotto scambio. La disponibilità è ampia per ogni tipologia con differenziali azzerarti tra Comunitari e origine Italia, entrambi qualitativamente inferiori al 2018/19 ma adeguati alle esigenze del settore molitorio. Quotazioni invariate sulle principali borse merci del Nord. Milano e Bologna prezzano il “tipo Bologna” a 220-225 €/t arrivo, con i panificabili superiori a 200-210 €/t e i “misti” 190-195 €/t. Comunitari di forza stabili e “spring” nordamericani in lieve ripresa.
Grano duro
Continua l’adeguamento dei prezzi interni rispetto alle alternative Comunitarie ed estere, con crescente pressione della domanda a fronte di un rallentamento dell’offerta in un mercato da settimane rialzista. L’utilizzo di prodotto nazionale eccede le aspettative, anche per la minore resa in semola al Nord (effetto “volpatura” da rimuovere), con maggiori consumi molitori nel primo semestre di campagna. Il “Fino Nord” (elevata presenza di volpati e fusariati) quota arrivo sui 250-255 €/t (+5), il “Fino Centro” sui 255 €/t (+5) e il “Fino Sud” nominale oltre i 270 €/t (+5); non muta lo “spread” a sconto sul Fino dei mercantili, dai 10-20 €/t al Nord ai 5-15 €/t al Sud. Comunitari ed esteri tenuti e in aumento.
Mais
Il rincaro del tenero stabilizza il mais che conferma i valori della scorsa settimana sia su Bologna che su Milano, ove si registra un minimo aggiustamento (-1 €/t) per il “generico”. Settore mangimistico con coperture ben oltre l’anno e attendista per l’evoluzione dei prezzi di campagna 2020 (euro/dollaro inclusi). Il mais “con caratteristiche” reso Bologna a 176-178 €/t con Milano invariato e allineato; il “generico” sconta 3-4 €/t con i Comunitari “con caratteristiche” a 174-178 (inv) e l’Ucraino in regresso a 180-182 €/t (-1) arrivo.
Cereali foraggieri e oleaginose
Cereali foraggieri: allineamento di tendenza di sorgo e orzi, con qualche segnale di ripresa per i teneri per effetto “domino” da Europa ed esteri. Pochi scambi e buona disponibilità di prodotto. Il sorgo si conferma reso tra i 168 €/t di Milano e i 172 €/t su Bologna; orzi pesanti invariati a 170-175 €/t arrivo e tenero tenuto tra i 188 e i 195 €/t. Oleaginose: la soia nazionale si allinea e vale sui 340-343 €/t reso Bologna (+2) e Milano (-2) ; l’estera sui 353-358 €/t in ripresa di un 3 €/t.