Grano tenero
Il perdurare del rischio approvvigionamenti dall’Europa si riflette sule borse merci con generalizzati aumenti su tutte le classi e tipologie. A rischio sono le esecuzioni delle coperture fatte a suo tempo, con i molini che lavorano meno (pizza-catering) che mantengono le scorte e i molini che oggi producono di più del previsto (prodotti per la Gdo) alla ricerca di lotti addizionali sul pronto. L’arrivo di precipitazioni semi-nevose è positivo al Centro-Nord. Quotazioni “telematiche”: il “tipo Bologna” arrivo sui 230-232 €/t, i panificabili superiori sui 225 €/t e i “misti” sui 215-220 €/t. Su Milano e Bologna i Comunitari segnano da +4 a +5 con gli “Spring” sui 290 €/t reso.
Grano duro
I segnali dal mercato sono per una domanda costante di pasta anche dopo il recente picco di vendite al dettaglio. Le coperture “any origin” al momento ci sono ma la pressione sull’origine nazionale è maggiore soprattutto sulle piazze del Centro-Nord ove si guarda anche all’evoluzione agro-climatica del nuovo raccolto. Continuano le rivendite al Sud con gli operatori orientati ad ulteriori acquisti sul luglio-dicembre; nuovo raccolto che si presente in buone condizioni. La volatilità dell’euro (in recupero) rinnova l’interesse per le origini extra-Ue. Milano e Bologna quotano al rialzo con il Fino arrivo sui 290 €/t; al Sud al momento tutto “invariato”. Comunitari più tenuti, esteri poco offerti.
Mais
I default di consegna dal Centro Europa continuano ad intermittenza ma il risultato sulle piazze è preoccupazione e maggiore domanda sul pronto a garanzia dei consumi ad uso umano e zootecnico. Domanda prevalente su l’offerta attendista e gradualmente in calo per l’origine Italia. Sulle Borse merci si conferma la tendenza rialzista con incrementi dai 3 €/t di Bologna ai 4 €/t di Milano. Il mais nostrano “con caratteristiche” vale tra 188 e 192 €/t; il “generico” a sconto di 4-5 €/t; le origini Comunitarie ed estere valgono un 191-195 €/t, con aumenti di 2-3 €/t.
Cereali foraggieri e oleaginose
Cereali foraggeri: l’effetto rialzista di mais e teneri è contagioso ma selettivo, con gli orzi stabili mentre sorgo e grano in salita di 3-5 €/t; orzi pesanti invariati sui 185 €/t con il sorgo a 187-190 €/t (+3) arrivo e il grano oltre i 200 €/t (+4) su Milano e i 215 €/t (+6) su Bologna. Oleaginose: per la soia di colpo prende 15-20 €/t sull’onda della revisione al ribasso delle disponibilità mondiali. L’origine Italia tocca i 385-390 €/t con l’estera tra i 390 €/t di Bologna e i 395 €/t di Milano.