Albicocche, un'annata di alta qualità
Nuova flessione per le quotazioni delle albicocche, caratterizzate da un’alta disponibilità di prodotto a fronte di una domanda che sta man mano calando, come è tipico di questo periodo. In arrivo le prime varietà tardive, la cui maturazione è sostenuta dal forte caldo. Sta per terminare la cultivar Pellecchiella. Nel complesso l’annata è stata contraddistinta da un’ottima qualità.
Angurie, il caldo rallenta la produzione
Le angurie registrano un nuovo calo di prezzo, complice la domanda che non si attesta su alti livelli. La produzione, a causa del forte caldo, risulta rallentata, il che si traduce in minori quantitativi disponibili nei mercati. Ciò ha trascinato il trend su livelli superiori alla media del periodo.
Cetrioli in forte ascesa
Relativamente ai cetrioli, molto richiesti soprattutto nel periodo estivo, si sta verificando una carenza di prodotto a causa del caldo torrido. Ciò ha determinato una spinta verso l’alto delle quotazioni, che raggiungono così livelli di molto superiori alla media del periodo.
Ciliegie, domanda nella norma
Si registrano minori quantitativi nelle ultime giornate per le ciliegie. È iniziata la raccolta di montagna (Trentino) con prodotto di buona qualità, a prezzi superiori rispetto al prodotto proveniente da altre regioni. Regolare la domanda.
Lattughe, incombe l'incubo siccità
Le lattughe spuntano rialzi riconducibili ad una minore disponibilità di prodotto, a fronte di una domanda che si attesta su buon livelli. Da evidenziare la siccità, fattore che sta comportando una seria difficoltà per la produzione di ortaggi a foglia in generale.
Melanzane oltre la media del periodo
Le melanzane, molto richieste al momento, non fanno registrare importanti fluttuazioni rispetto alla settimana precedente. Il trend su base annuale è comunque superiore alla media del periodo. Da segnalare come la crisi idrica e il forte caldo stiano incidendo sulla produzione degli ortaggi, sia in pieno campo sia in serra.
Meloni, aumentano retati e lisci
Nella settimana corrente si registra un aumento deciso delle quotazioni dei meloni retati e lisci, andamento che ha riportato i prezzi su livelli superiori rispetto alla media del periodo. A trainare la crescita la buona domanda e l’aumento dei costi di produzione.
Pesche e nettarine, la Spagna è al capolinea
Volge al termine la produzione spagnola di pesche e nettarine. La campagna italiana procede con quantitativi non alti a fronte di una domanda consistente, complice la buona qualità del prodotto. Ciò ha portato le quotazioni a mantenersi su livelli superiori rispetto alla media del periodo. Buona la qualità del prodotto di piccolo calibro, maggiormente disponibile rispetto alle pezzature più grandi, caratterizzate da aumenti più consistenti dei costi.
Pomodori, a trainare sono il verde e il rosso tondo a grappolo
Si rileva un timido aumento delle quotazioni dei pomodori, in particolar modo il prodotto verde, disponibile in minor misura, e il pomodoro rosso tondo a grappolo. Quest’ultimo, di origine olandese, ha trainato verso l’alto le quotazioni anche del prodotto italiano. Ha avuto inizio la campagna del pomodoro rosso da sugo per la produzione di conserve.
Susine, inizio di campagna a pieno ritmo
Aumentano i quantitativi delle susine, la cui campagna è iniziata a pieno ritmo con molte varietà. Ciò sta comportando un leggero calo delle quotazioni. La domanda non ha ancora raggiunto alti livelli, ma evidenzia una tendenza all’aumento col prosieguo della campagna e l’arrivo delle varietà più richieste, tipo Black.
Zucchine, è allarme per i fitopatogeni
Le zucchine, la cui disponibilità non è elevata, manifestano un aumento delle quotazioni. Prezzi alti anche su base annuale, complice l’aumento dei costi di produzione, congiuntamente alle difficoltà di produzione determinate dal forte caldo. Fattore questo che causa peraltro un aumento delle infezioni da fitopatogeni, che portano quindi ad una minore raccolta di prodotto.
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