Grano tenero
Panorama di mercato ove si mantiene presente l’offerta di prodotto nazionale, soprattutto per i grani di forza, con le alternative Comunitarie in lieve flessione. L’evoluzione agro-climatica del raccolto 2019 permane positiva con influenza depressiva sulle quotazioni che sul pronto registrano volumi di scambio limitati, ma nella media del periodo. I grani di forza e panificabili superiori quotano reso Ager Bologna attorno ai 230 €/t con i panificabili tra i 218 ed i 223 €/t (-1) ed i “misti” in calo sui 214-218 €/t (-2). In flessione le origini Comunitarie “generiche” a 215 €/t (-2) ed i grani di forza sui 235-240 €/t (-2); gli “spring” in ulteriore ripresa a 265 €/t (+3) reso Ager.
Grano duro
Settimana di ulteriore consolidamento sulle piazze locali con attività di scambio, sia per le origini locali che per le alternative, non influente sulle quotazioni che si confermano sui livelli della scorsa settimana. Le prospettive di produzione 2019 si mantengono positive sia come stime di resa/ha che per la qualità; il tutto coerentemente con condizioni agro-climatiche favorevoli (solo al Nord qualche carenza di piogge). Disponibilità di nazionale in (atteso) calo nell’ultimo trimestre di campagna. Il Fino origine Centro-Nord reso Ager confermato sui 230 €/t con il Fino Foggia sui 240-244 €/t e gli “slavati” a sconto tra i 10 ed i 30 €/t; alternative comunitarie ed estere più deboli, ma sempre a premio sul nazionale.
Mais
Dopo settimane di costante anche se lieve depressione, i prezzi si stabilizzano sulle borse del Nord anche per un riflesso rialzista dai rimpiazzi Comunitari e ribassista degli Esteri. Pochi scambi con la domanda sul pronto che resta quasi assente e un’offerta prevalente nonostante i volumi disponibili di nazionale siano ridotti. Quotazioni invariate al Nord Italia con il mais “generico” reso Ager a 179-180 €/t (su Milano +2-3 €/t) ed il mais “con caratteristiche” a premio poco sopra i 180 €/t; Comunitari con caratteristiche arrivo stabili a 181-187 €/t e l’Ucraino reso tra 180 e 190 €/t.
Cereali foraggeri e oleaginose
Cereali foraggeri: generale stabilità dei prezzi. Domanda limitata con gli orzi pesanti Nord che valgono un 210-215 €/t e i teneri tra i 200 €/t di Milano ed i 213 €/t di Bologna; sorgo sotto i 190 €/t (-1) arrivo. Oleaginose: i riflessi delle notizie internazionali (disputa Usa-Cina, Sudamerica e semine 2019) si annullano reciprocamente con quotazioni della soia nazionale attorno ai 340 €/t e l’estera a sui 336-340 €/t.