Arance, bilancio positivo
Nuova contrazione nei volumi delle arance rosse, fattore che ha impresso sui prezzi una spinta verso l’alto. Su base tendenziale, i prezzi attuali risultano superiori alla campagna precedente, soprattutto per i piccoli calibri (indicati per le spremute), grazie al maggior interesse manifestato dal consumatore finale. La campagna sta ormai volgendo al termine. Stanno crescendo i quantitativi delle arance egiziane delle varietà tardive.
Asparagi, quotazioni superiori alla media del periodo
È iniziata la nuova campagna per gli asparagi verdi, con prodotto prevalentemente proveniente dalla Campania. Si segnala la presenza anche delle prime partite della varietà bianco veneto. Le vendite e la disponibilità sono ancora basse. I prezzi viaggiano su livelli superiori rispetto alla media del periodo.
Carciofi, campagna inferiore alle attese
Entra nel vivo la campagna del carciofo romanesco, con una domanda che però resta ancora sottotono. I prezzi perdono così terreno, come il violetto senza spine che, pur non essendo disponibile in grandi quantità, registra una domanda di molto inferiore alla richiesta tipica del periodo.
Cavolfiori, cresce la disponibilità e calano i prezzi
Dopo il forte rincaro del periodo precedente, cedono il passo i prezzi dei cavolfiori, complice l’aumento della produzione, favorita a sua volta dalle temperature che sono salite con l’imminente arrivo della primavera. Le quotazioni rientrano sui livelli normali del periodo. Meno uniforme la contrazione dei prezzi per il cavolfiore romanesco.
Fragole, le temperature in rialzo stimolano i consumi
Scendono i quantitativi in entrata delle fragole e, al contempo, aumentano i prezzi. Alla base dei rialzi anche la domanda crescente in virtù delle temperature primaverili. La qualità risulta buona.
Lattughe, l'offerta aumenta
Si registra ancora un calo per i prezzi delle lattughe, pur mantenendosi su un trend superiore alla media del periodo. La produzione viene favorita dall’aumento delle temperature e dalla caduta di precipitazioni non a carattere temporalesco, fattore che ha nutrito i terreni. Resta molto alto il livello dei prezzi dell’iceberg spagnola che resta comunque affiancata anche da prodotto egiziano a prezzi più competitivi. In generale stanno aumentando i quantitativi per gli ortaggi a foglia.
Melanzane, quest'anno c'è meno Spagna
Ancora un leggero calo per le melanzane, con una produzione che sta riprendendo il ritmo apportando così maggiori quantitativi nei mercati. Ciò ha contribuito ad evitare l’arrivo del prodotto spagnolo grazie ai prezzi competitivi e alla richiesta rivolta verso il prodotto siciliano. Il trend resta comunque su livelli alti.
Peperoni ad alta quota
In calo i prezzi dei peperoni italiani, andamento che sta trascinando anche le quotazioni dei peperoni importati dalla Spagna, che però viaggiano su livelli superiori. Prezzi in generale ancora fermi su un livello molto alto rispetto all’anno precedente. La domanda resta però ancora su livelli medio bassi.
Pomodori, permane una situazione critica in Sicilia
Si denota ancora un periodo di criticità per la disponibilità dei pomodori siciliani, della varietà Ciliegino Datterino e Piccadilly, motivo per cui si sta assistendo a un trend molto alto. Si registrano sporadici cali nelle diverse piazze dei prezzi per le diverse varietà rosse, dettati dalla richiesta. L’aumento delle temperature dovrebbe far crescere la produzione e i quantitativi raccolti.
Zucchine, inversione di tendenza
Cambio di tendenza dell’andamento delle zucchine rispetto la precedente settimana. Ad influire sulla dinamica la crescita della domanda, a fronte di quantitativi che restano ancora non molto alti. Presente prevalentemente prodotto siciliano e laziale.
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