L’andamento dei prezzi dei principali prodotti ortofrutticoli rilevati nei mercati all’ingrosso, elaborati da Unioncamere-BMTI e Italmercati. Per ogni piazza (Bologna, Milano, Padova, Roma) sono riportati il prezzo (€/kg), la variazione % sulla settimana e sull’anno precedente e il trend degli ultimi 12 mesi.
Arance
Le quotazioni continuano a salire, pur lievemente. Incrementi più consistenti si rilevano per la varietà Washington Navel, oggetto di un discreto interesse da parte dei consumatori. Di contro, si osserva un leggero calo per le arance tarocco di calibro minore, maggiormente presenti in mercato. Per quanto riguarda il prodotto spagnolo non si segnalano particolari variazioni dei prezzi, mantenedosi nella media del periodo.
Asparagi
Il calo delle temperature degli ultimi giorni ha rallentato la crescita nella produzione. Sul versante della domanda, si registra un tendenza all’aumento con l’avvicinarsi della stagione primaverile. Al momento il prodotto presente proviene prevalentemente dalla Sicilia, Sardegna e Campania. Il livello qualitativo del prodotto campano è molto migliorato rispetto a quello delle annate precedenti, ed anche se non ha raggiunto i livelli delle altre regioni il differenziale si sta riducendo.
Carciofi
Il periodo di gelate dell’inizio del mese ha colpito soprattutto le zone produttive toscane, dove la produzione si sta avviando in questo momento, riducendone notevolmente i quantitativi in vendita. Il grande consumo che si è avuto negli ultimi mesi ha probabilmente ridotto il livello della domanda e le quotazioni rimangono in calo anche per la varietà Terom, la più coltivata in Maremma.
Clementine
I quantitativi disponibili risultano notevolmente inferiori rispetto al periodo precedente ed anche la domanda è in calo. La qualità del prodotto, soprattutto relativamente alla varietà Orri, si mantiene elevata. Le quotazioni rimangono piuttosto elevate nonostante il calo della domanda.
Fragole
Si registra un notevole incremento della produzione con conseguenti cali di prezzo. In questo momento le due varietà prevalenti sono la Melissa e la Candonga, entrambe apprezzate dal consumatore. Nel mercato è prevalentemente presente la seconda varieta’. Il contenuto zuccherino non è ancora a livelli ottimali, tuttavia dopo il periodo di freddo di questi giorni la situazione dovrebbe migliorare, probabilmente entro Pasqua, il periodo che coincide con il maggior livello della domanda.
Mele
I prezzi risultano quasi invariati seppure il trend continua a salire. La qualità non è particolarmente elevata per quanto riguarda molte mele di montagna mentre è buona per il prodotto di pianura quale Fuji e Pink.
Pomodori
Le quotazioni relative ai pomodori risultano ancora in leggero calo mentre si osserva un leggero incremento per la tipologia datterino e rosso a grappolo.
Zucchine
Il calo delle temperature non ha pesato particolarmente sulla produzione sia laziale che siciliana. Le quotazioni evidenziano un andamento calante, incluse le produzioni laziali, considerate di maggiore pregio.