L’andamento dei prezzi dei principali prodotti ortofrutticoli rilevati nei mercati all’ingrosso, elaborati da Unioncamere-BMTI e Italmercati. Per ogni piazza (Bologna, Milano, Padova, Roma) sono riportati il prezzo (€/kg), la variazione % sulla settimana e sull’anno precedente e il trend degli ultimi 12 mesi.
Arance
Si registra un lieve aumento dei prezzi che interessa maggiormente le varietà bionde, soprattutto per i prodotti di calibro maggiore. Per questi ultimi si osserva un incremento dei prezzi anche per le arance rosse. La domanda si mantiene comunque su livelli medio bassi. Si è inoltre rilevato un aumento dell’importazione di arance rosse dalla Spagna.
Carciofi
L’estendersi di situazioni climatiche caratterizzate da basse temperature e gelate a tutte le aree produttive ha determinato una forte riduzione della presenza di capolini che non hanno subìto danni da freddo. Per il prodotto in buone condizioni si è osservato un incremento delle quotazioni che ha toccato anche il 25%. Cali minori per il carciofo romanesco, presente in quantitativi elevati.
Cavolfiori
Assieme al carciofo, il cavolfiore è l’altro prodotto che ha mostrato incrementi di prezzo dovuti alle basse temperature. Nello specifico, si sono osservati aumenti intorno al 20% per il cavolfiore bianco ed al 30% per il cavolfiore romanesco. Le quotazioni si mantengono comunque su livelli non particolarmente elevati.
Clementine
La riduzione delle quotazioni ha interessato soprattutto la varietà Hernandina, ormai alla fine del periodo di commercializzazione. Anche le varietà del momento quali Nadorcott e Orri hanno avuto leggeri cali anche se occorre riconoscere che il livello delle quotazioni si trovava oltre la media per questo periodo.
Fragole
Prosegue il calo dei prezzi che si era riscontrato già verso la fine della settimana scorsa. A causa delle basse temperature nelle zone di consumo e centro settentrionali la domanda è risultata inferiore alle attese, mentre la produzione, in questo momento concentrata soprattutto in Sicilia Campania e Basilicata, sta aumentando. I prezzi si attestano su livelli medi per il periodo, preoccupa tuttavia la difficoltà di vendere il prodotto.
Mele
Ad esclusione delle mele vendute con marchio Melinda, i cui prezzi sono attestati a livelli molto elevati, si è osservato un leggero incremento per tutte le altre varietà e provenienze, segnale che il livello della domanda per le mele si mantiene piuttosto elevato. Risulta quasi terminata la vendita per la varietà Royal Gala, che quest’anno si è conservata particolarmente bene.
Pomodori
Al momento non si sono osservati particolari incrementi dei prezzi, in generale non superiori al 5–6%. L’unica tipologia che ha mostrato incrementi più consistenti è il Cuore di bue, caratterizzate da notevoli oscillazioni, complici un volume di vendite limitato e una piccola contrazione dell’offerta.
Zucchine
Non si sono osservati effetti climatici sui prezzi delle zucchine. La situazione è da considerarsi relativamente anomala in quanto questa produzione è sensibile alle basse temperature e generalmente si osservano repentini cali dell’offerta e incrementi delle quotazioni anche molto consistenti. È probabile che il persistere di condizioni climatiche avverse possa determinare aumenti dei prezzi nei prossimi giorni.