Arance, Tarocco siciliano agli sgoccioli
Sta per terminare in anticipo la campagna delle arance Tarocco siciliane, fattore che si è tradotto in minori arrivi di quantitativi e, di conseguenza, in una nuova spinta verso l’alto dei prezzi. La domanda continua a prendere di mira soprattutto i calibri piccoli che evidenziano un trend di molto superiore all’anno precedente, anche rispetto agli altri calibri. Ancora bassa la richiesta per le arance tardive egiziane.
Asparagi, trend alto rispetto alla campagna precedente
In calo i prezzi degli asparagi italiani, complice un aumento della produzione, principalmente in Campania. Il trend si attesta su livelli alti rispetto alla campagna precedente, andamento riconducibile all’aumento dei costi di produzione e ai quantitativi ancora non elevati. Risulta ancora contratta la domanda.
Carciofi, domina la Tunisia
Perdono terreno i listini dei carciofi per effetto di una domanda statica su bassi livelli. In aumento la produzione della varietà romanesco. Si registra un’ampia presenza di prodotto estero della varietà Violetto, soprattutto tunisino. Viceversa, la disponibilità del prodotto nazionale risulta piuttosto limitata.
Cavolfiori, domanda stabile
Si registra ancora un calo per i prezzi dei cavolfiori, che tornano su livelli normali dopo il forte aumento delle scorse giornate. L’arrivo della primavera ha favorito la produzione, comportando un maggiore ingresso di prodotto nei mercati. La richiesta resta stabile su buoni livelli.
Fragole, prezzi in picchiata
In netto calo i prezzi delle fragole, complice i buoni quantitativi a fronte di una domanda ancora sottotono. I prezzi si mantengono su livelli più elevati rispetto alla campagna precedente, in virtù dell’aumento dei costi di produzione e dall’alto livello qualitativo.
Lattughe in flessione
Le lattughe continuano a viaggiare su trend elevati nonostante la flessione settimanale. Si segnala un incremento della produzione grazie al mix di piogge e temperature miti: le prime hanno nutrito il terreno, mentre le seconde hanno favorito la maturazione del prodotto. Prezzo ancora molto alto per l’iceberg spagnola, a cui si sta affiancando la produzione egiziana a prezzi competitivi.
Melanzane, il prodotto spagnolo raffredda i listini
Dopo il deciso aumento dei prezzi nelle scorse settimane, cedono il passo le quotazioni della melanzana. Hanno contribuito all’andamento l’aumento della produzione siciliana e l’ingresso di prodotto spagnolo. Su buoni livelli la domanda. Resta ancora alto il trend relativo alla varietà chiara.
Peperoni, i rossi meglio dei gialli
Anche questa settimana si assiste ad un leggero calo delle quotazioni del peperone, soprattutto siciliano. Si mantiene invece su alti livelli il prodotto spagnolo, maggiormente richiesto per la buona qualità. I prezzi delle varietà gialle risultano inferiori alla varietà rossa per effetto di una maggiore disponibilità della prima rispetto alla seconda.
Pomodori, buone performance per ciliegino e tondo rosso a grappolo
Perdono ulteriore terreno i prezzi dei pomodori, complice un aumento della produzione siciliana che ha portato a maggiori quantitativi venduti. Restano però ancora su alti livelli i pomodori ciliegini e tondo rosso a grappolo, maggiormente richiesti e con quantitativi non ancora sufficienti a soddisfare la richiesta.
Zucchine in discesa
Ancora un calo per le zucchine, complice l’aumento dei quantitativi raccolti grazie alle temperature primaverili che stanno favorendo la produzione. Su base tendenziale i prezzi sono scesi su livelli medio bassi.
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