Grano tenero in salita
Riapertura a Milano all’insegna di una lieve ripresa delle quotazioni. Gli eco di un mercato “globale” più tenuto si riflettono sulla domanda locale che riparte anche se in normalità di scambi. Buona disponibilità di prodotto nazionale e utilizzatori che dopo la conferma “qualitativa” del raccolto 2020 si muovono a coprire i prossimi mesi (anche se con remore dall’evoluzione del Covid-19). Con l’Ager ancora chiuso ma nominalmente tenuto, sulla Granaria di Milano il prezzo del tipo Bologna si apprezza sui 219 €/t (+2) arrivo con i panificabili superiori a 200 €/t e i “misti” sui 193-195 €/t; in ripresa le origini Comunitarie mentre gli “spring” esteri restano invariati.
Grano duro, la domanda tiene
Borse merci ancora chiuse ma scambi che si mantengono vitali con volontà degli utilizzatori di mantenere un adeguato livello di scorte in attesa dell’evoluzione della domanda di semola sul ottobre-dicembre (effetto positivo da rischio Covid-19?). Riprende appieno l’attività molitoria con adeguata offerta di prodotto nazionale e da altre origini per uno scenario che, in assenza di quotazioni ufficiali, si mantiene stabile. Scambi nella media del periodo e interesse sul secondo e terzo trimestre di campagna. Ultimi prezzi per il il “Fino” Centro sui 310 €/t reso Granaria di Milano; mercantili a sconto di un 10-20 €/t ed esteri in lieve calo.
Mais, quotazioni invariate
Settimana che di fatto conferma quanto registrato nella precedente. L’arrivo del nuovo raccolto si interseca con una domanda che resta debole sia sul fronte della mangimistica che di altri utilizzi. L’influsso rialzista dagli Usa, e di riflesso dal Mar Nero al momento non condiziona più di tanto i prezzi anche per adeguata offerta locale. Sulla Granaria di Milano il mais “con caratteristiche” resta sui 190 €/t con il “generico” a meno 4 €/t; Comunitari invariati ed esteri in salita.
Cereali foraggieri e oleaginose, orzo tonico
Cereali foraggieri: si conferma il tono di mercato (riflesso dall’Europa) per gli orzi e i teneri con prezzi in lieve aumento; su Milano gli orzi pesanti a 161-166 €/t (+2), i teneri sui 181-185 €/t (+1) e il sorgo che apre a 180 €/t. Oleaginose: le incertezze sulla produzione Usa sono al momento compensati dal cambio €/$. La soia nazionale non quota ancora mentre l’estera si conferma a Milano sui 357 €/t.