Nel mercato delle materie prime zootecniche, gli orzi nazionali registrano un nuovo rialzo, con l’orzo pesante che raggiunge i 260 €/t. In lieve aumento anche il frumento a uso zootecnico, sostenuto dall’andamento del mercato comunitario dei grani teneri, mentre il sorgo si mantiene stabile. Il seme di soia nazionale si attesta a 431 €/t (franco partenza), con il prodotto di origine estera che si posiziona invece sui 450 €/t (franco arrivo). Per quanto riguarda le farine proteiche, vengono confermate le quotazioni della settimana precedente per la farina di soia, la farina di colza e le farine di girasole, sia integrale che proteica.
Balzo in avanti per gli orzi
Nel comparto dei cereali foraggeri, gli orzi tornano a crescere. A Bologna, il prodotto nazionale segna un incremento settimanale di 5 €/t, con la varietà pesante che si attesta a 257-262 €/t, ampliando il divario annuale al +22%. A Milano, l’orzo comunitario mantiene la quotazione della settimana precedente a 263-275 €/t, con una variazione annua del +18%.
Grano tenero, ritocco all'insù
A Bologna, il frumento a uso zootecnico registra un lieve aumento sul prezzo minimo (+2 €/t), portandosi a 260-264 €/t (franco arrivo) e segnando un rialzo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Sorgo senza variazioni
Il sorgo, invece, resta stabile a 238-242 €/t, evidenziando un incremento annuo del +20%.
Soia, listini stabili
Il mercato della soia nazionale attraversa una fase di stabilità, con i prezzi che si confermano sui livelli della settimana precedente. A Bologna, il seme di soia nazionale registra un incremento di 2 €/t, attestandosi a 432-437 €/t (franco partenza), mentre a Milano si rileva un calo di 5 €/t, con quotazioni che scendono a 427-432 €/t (franco partenza). Su base annua, la flessione è del 4%. Per quanto riguarda il seme di soia estero, a Milano il prezzo si riduce di 5 €/t, fermandosi a 442-452 €/t (-8% su base annua), mentre a Bologna si stabilizza a 451 €/t. Oltreoceano, alla Borsa di Chicago, i futures della soia registrano un lieve calo dell’1% su base settimanale, chiudendo a 10,42 $ per bushel, pari a circa 374 €/t.
Farina di soia in frenata
A Bologna, la farina di soia proteica ogm frena, mantenendo la quotazione di 376-378 €/t, con un calo annuo del 35%. Oltreoceano, alla Borsa di Chicago, i futures della farina di soia registrano un ribasso di 3,80 $/t rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 301,10 $/t, pari a circa 324 €/t.
Farina di colza, flessione annua del 14%
A Bologna, la farina di colza resta stabile a 313-318 €/t, con una flessione annua del 14%.
Farine di girasole, calma piatta
Invariati anche i prezzi delle farine di girasole: la farina di girasole integrale si conferma a 190-195 €/t, mantenendosi sui livelli dell'anno precedente, mentre la farina di girasole proteico si attesta a 284-289 €/t, registrando una riduzione del 14% su base annua.