Alimentazione zootecnica: orzi in leggero aumento, sorgo stabile

alimentazione zootecnica
Secondo le rilevazioni Bmti non si registrano variazioni anche per il grano tenero foraggero. Battuta d'arresto sui listini pure per la soia

Nella prima settimana di novembre, il comparto dei cereali foraggeri si mostra sostanzialmente stabile, con i grani teneri e il sorgo che confermano le quotazioni della settimana precedente.

Gli orzi nazionali, invece, segnano un lieve aumento sul listino di Bologna. Il seme di soia nazionale rimane fermo a 440 €/t, ancora condizionato dai ritardi nel raccolto. Prosegue il calo del prezzo della farina di soia, influenzato dalle quotazioni internazionali, con i futures alla Borsa di Chicago che rimangono su livelli bassi, sotto i 300 $/t, il livello minimo dall'agosto 2020. La farina di girasole integrale mostra un incremento settimanale, mentre la farina di girasole proteica evidenzia una flessione. Stabili i prezzi della farina di colza.

Gli orzi si rafforzano

Nel comparto dei cereali foraggeri, gli orzi nazionali a Bologna segnano un ulteriore aumento di 3 €/t, con l'orzo pesante che si attesta a 219-224 €/t, in linea con i valori che si registravano dodici mesi fa (+1% rispetto a novembre 2023). A Milano, l'orzo comunitario mostra una flessione settimanale di 7 €/t, scendendo a 233-243 €/t e mantenendo un incremento annuale del 4%.

Grano tenero sui livelli dello scorso anno

Il frumento a uso zootecnico a Bologna registra un rialzo di 3 €/t sul prezzo massimo, raggiungendo 238-248 €/t (franco arrivo), in linea con i valori dell'anno precedente.

Sorgo stabile

Il sorgo si stabilizza a 215-219 €/t, con un aumento annuale intorno al 6%.

Soia, scambi statici

Il mercato della soia nazionale rimane statico. A Bologna, le quotazioni del seme di soia nazionale si confermano a 440-445 €/t (franco partenza), mentre a Milano restano stabili a 436-443 €/t (franco partenza), mantenendosi sugli stessi livelli dell'anno precedente. Anche il seme di soia di origine estera non mostra variazioni significative, nonostante l'aumento dei prezzi internazionali. A Milano i valori si attestano sui 430-440 €/t, mentre a Bologna il prezzo registra un leggero aggiustamento sul massimo, stabilizzandosi a 425-439 €/t, con una riduzione annua dell'8%. Alla Borsa di Chicago, i futures della soia segnano un rialzo settimanale del +3,4%, portandosi a 10,16 $ per bushel, pari a circa 349 €/t.

Farina di soia, la discesa continua

Tra i proteici, la farina di soia proteica ogm a Bologna registra un calo di ulteriori 5 €/t rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 385-387 €/t, con una riduzione annuale superiore al -30%. Oltreoceano, i futures della farina di soia alla Borsa di Chicago si attestano sui 296,20 $/t, pari a circa 305 €/t.

La farina di colza si mantiene sui 320 €/t

In Italia, la farina di colza si mantiene sui 318-323 €/t, con una flessione annuale del -1%.

Farina di girasole integrale in risalita, giù la proteica

La farina di girasole integrale registra un aumento di 5 €/t, portandosi a 185-190 €/t, mentre la farina di girasole proteico segna un calo di 2 €/t, scendendo a 278-283 €/t. Le variazioni tendenziali mostrano riduzioni rispettivamente del 3% e del 17%.

Leggi i prezzi dei cereali foraggeri e delle materie prime zootecniche nella settimana dal 4 al 9 novembre 2024

Alimentazione zootecnica: orzi in leggero aumento, sorgo stabile - Ultima modifica: 2024-11-11T17:48:47+01:00 da Redazione Terra e Vita

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