Alimentazione zootecnica, prevale la staticità della domanda

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Secondo le rilevazioni Bmti restano stabili gli orzi e il sorgo. Leggero aumento per il grano foraggero. Tra i proteici colza e girasole invariati

Nel settore dell'alimentazione zootecnica, la domanda statica mantiene stabili le quotazioni ai livelli della settimana precedente per gli orzi e il sorgo, mentre il frumento destinato all'uso zootecnico registra ancora un lieve aumento. Continua ad aumentare il prezzo del seme di soia italiano, anche per una limitata disponibilità di prodotto sul mercato, mentre si osserva un ulteriore lieve ribasso per la farina di soia. Le quotazioni della farina di colza e della farina di girasole proteico rimangono stabili. Torna ad aumentare la farina di girasole integrale.

Orzi senza variazioni

Il contesto di mercato per il comparto dei foraggeri rimane ancora poco dinamico, con bassi volumi di scambio che bloccano le quotazioni nei diversi listini nazionali. A Bologna gli orzi mantengono i valori della settimana precedente, con la varietà di orzo pesante stabile a 197-202 €/t e con una variazione annuale vicina al -19%.

Sorgo, -32% rispetto a un anno fa

Il sorgo rimane invariato a 191-196 €/t, con una diminuzione del -32% su base annuale.

Grano foraggero in ripresa

Il frumento ad uso zootecnico registra un aumento di 3 €/t sul prezzo massimo, raggiungendo un valore di 210-225 €/t (franco arrivo). La variazione annuale è del -18%.

La soia guadagna altri 8 €/t

Il seme di soia di origine nazionale registra a Bologna un ulteriore aumento di 8 €/t, stabilendosi sul prezzo di 468-473 €/t (franco partenza). A Milano, il prezzo rimane invariato a 462-465 €/t (franco partenza). La variazione annuale è del -7% rispetto al 2023. I semi di soia di origine estera sono in ribasso: a Milano, il prezzo registra una diminuzione di 25 €/t, attestandosi a 461-465 €/t, con una riduzione annuale del 12%. Alla Borsa di Chicago, i futures della soia segnano un ulteriore decremento (-0,9% su base settimanale), essendo quotati a 11,74 $ per bushel, equivalente a circa 405 €/t.

Soia proteica in ribasso

A Bologna, la farina di soia proteica ogm registra un modesto ribasso di 3 €/t rispetto alla settimana precedente, raggiungendo un prezzo di 459-461 €/t, mentre si amplia il confronto annuale con una variazione del -17%. Oltreoceano, alla Borsa di Chicago, i futures della farina di soia segnano un aumento di 11 $/t, portando il valore a 344,40 $/t, corrispondente a circa 356 €/t.

Le farine di colza e girasole si confermano

La farina di colza rimane stabile a 330-335 €/t, registrando un calo annuo del -9%. La farina di girasole proteico conferma i valori della settimana precedente (285-290 €/t), mentre la farina di girasole integrale registra un aumento, con un prezzo di 195-200 €/t (+5 €/t rispetto alla settimana precedente). Le variazioni annuali sono rispettivamente del -18% e del -35%.

Leggi i prezzi dei cereali foraggeri e delle materie prime zootecniche nella settimana dall'8 al 13 aprile 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Alimentazione zootecnica, prevale la staticità della domanda - Ultima modifica: 2024-04-15T19:43:56+02:00 da Redazione Terra e Vita

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