La situazione di staticità nel settore dell'alimentazione zootecnica si conferma, con una ridotta attività di scambio che mantiene invariate, rispetto alla settimana precedente, le quotazioni degli orzi, del sorgo e dei grani teneri. Il seme di soia si stabilizza nonostante il rientro dei valori del Chicago, mentre si registra un aumento per la farina di soia. Secondo le rilevazioni Bmti, le quotazioni della farina di colza e delle farine di girasole, sia integrale sia proteica, rimangono stabili rispetto alle settimane precedenti.
Orzi in linea con le settimane precedenti
La seconda settimana di aprile conferma un limitato volume di scambi nel comparto dei cereali foraggeri, mantenendo invariati i prezzi su base settimanale. A Bologna, gli orzi mantengono i valori delle settimane precedenti, con i prezzi per la varietà pesante stabili sui 197-202 €/t. Il confronto annuale evidenzia una diminuzione del 20%.
Sorgo, decremento annuo del 30%
Il sorgo si mantiene sul prezzo di 191-196 €/t, con un decremento annuo del -30%.
Grano foraggero senza variazioni
Infine, anche il frumento ad uso zootecnico conferma i valori della settimana precedente, con un prezzo di 210-225 €/t (franco arrivo) e una variazione tendenziale del -18% rispetto al 2023.
Soia, stop alla risalita
Poche variazioni nel mercato della soia di origine nazionale. A Milano, il prezzo registra un aumento di 5 €/t, raggiungendo i 467-470 €/t (franco partenza), allineandosi così ai prezzi di Bologna, dove i valori rimangono invariati rispetto alla settimana precedente (468-473 €/t, franco partenza). Rispetto allo scorso anno si registra un calo del 6%. Sempre a Bologna, il seme di soia di origine estera è quotato a 465 €/t, con una riduzione su base annua del -9%. Oltreoceano, alla Borsa di Chicago, i futures della soia si attestano a 11,50 $ per bushel, equivalenti a circa 369 €/t, segnando un calo del -2% su base settimanale, complice anche l’assenza di tensioni sul raccolto in Argentina e la competitività della soia brasiliana a danno di quella americana.
Farine proteiche: in aumento la soia, ferme colza e girasole
Torna ad aumentare la farina di soia, influenzata da una leggera ripresa del dollaro rispetto all’euro. A Bologna, il prezzo della farina di soia proteica ogm aumenta di 8 €/t rispetto alla settimana precedente, raggiungendo i 467-469 €/t. Rispetto al 2023, il confronto mostra una riduzione del -13%. Alla Borsa di Chicago, i futures della farina di soia si mantengono stabili a 343,70 $/t, che corrispondono a circa 355 €/t. In Italia, la farina di colza rimane invariata a Bologna, con un prezzo di 330-335 €/t e una variazione annuale del -9%. Anche la farina di girasole integrale (195-200 €/t) e quella proteica (285-290 €/t) conservano i valori della settimana precedente, con riduzioni annue rispettivamente del -34% e del -19%.
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