Grano tenero![Terra e Vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/Freccia-Verde.jpg)
Con il progredire della raccolta si hanno riscontri sulla produzione, oltre i 3 mln/t e in aumento del 10% sul 2018, e qualità, inferiore all’annata scorsa e a “macchia di leopardo”. La tendenza che si percepisce è rialzista anche per la sostanziale tenuta durante la settimana dei prezzi delle alternative comunitarie ed estere (effetto valutario), soprattutto per i “misti”. Domanda sempre più presente ma selettiva sulle caratteristiche, che estende le coperture al 2020. Le mercuriali del Nord quotano stabile il “tipo Bologna” sui 215-230 €/t reso destino, con i “bianchi” attorno ai 203-210 €/t e i “misti” sui 195-198 €/t. Comunitari panificabili sui 195 €/t arrivo; “spring” stabili.
Grano duro![Terra e Vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/Freccia-Verde.jpg)
Con il progredire delle analisi del raccolto si delinea una spaccatura tra il Sud, con buone rese/h e qualità “corretta” anche se con proteina non ottimale, e il Centro/Nord, con chiara evidenza di volpatura e fusariosi. La domanda è ben presente alla ricerca dei lotti migliori, rivolgendosi all’Europa e all’estero per quanto necessita a coprire il deficit nazionale e “tagliare” le partite di nazionale con problemi. Quotazioni che al Sud si adeguano bruscamente al mercato (+10 €/t) e valori “allineati” al Centro-Nord. Il “Fino” vale a Foggia sui 255 €/t e (volpatura 15% max.) 230-235 al Centro-Nord; Mercantili a sconto di 5 €/t al sud e 10 €/t al Nord. Comunitari ben tenuti ed esteri Nordamericani legati all’effetto cambio.
Mais![terra e vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/freccia-uguale.jpg)
Nonostante l’evidenza nel prezzo del “pronto” non dia segnali di cambiamento, la situazione in prospettive resta più incerta causa possibili danni dalla recente siccità in zone del Centro-Est. La produzione è sempre stimata sui 6 mln/t, ma c’è apprensione tra gli operatori. Su Bologna e Milano regnano gli “invariati” per l’origine nazionale con i rimpiazzi Comunitari ed esteri in linea a livello di prezzo. Il nazionale “generico” rimane attorno ai 183-185 €/t con premialità di un 3 €/t per il “con caratteristiche” che rispecchia il valore del Comunitario (“con caratteristiche”) a poco meno di 190 €/t e dell’Ucraino sempre tra 187 e 192 €/t.
Cereali foraggieri e oleaginose![terra e vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/freccia-uguale.jpg)
Cereali foraggeri: dopo una settimana di assestamento dei prezzi, gli orzi nazionali non mostrano segnali confermandosi (sul pronto) poco tenuti; su Bologna e Milano i prezzi da 156 €/t dei più “leggeri” ai 175 €/t dei “pesanti”. Il tenero foraggero locale (come sempre) non è molto e vale arrivo Nord 183-190 €/t. Oleaginose: soia nazionale che registra lievi cali ma che nel complesso tiene in un contesto mondiale altalenante. La nazionale vale reso 337-340 €/t (-1) e l’estera a premio di 2-3 €/t (-3) per effetto valutario.