Kaki, ritocco al rialzo
Si registra ancora un leggero aumento nei prezzi dei kaki comuni. Il calo termico invoglia il consumatore all’acquisto di questo frutto. Presente sia prodotto emiliano sia campano. Regolare l’importazione del kako mela spagnolo. Il trend resta comunque su alti livelli, in cui incide sia la minore disponibilità, sia l’aumento dei costi di produzione.
Carciofi, cresce la disponibilità
Si va ad intensificare la vendita dei carciofi, provenienti principalmente dalla Puglia e dalla Sardegna. La raccolta sta portando maggior prodotto nei mercati, consentendo così ad un calo dei prezzi. Al momento sono presenti il violetto senza spine, il Tema e lo spinoso, disponibili in proporzioni diverse a seconda dei mercati. A Roma, ad esempio, è maggiormente presente il Violetto, essendo un prodotto tipico della tradizione culinaria romana, mentre in altri mercati del nord Italia è più richiesto lo spinoso. I prezzi del carciofo comunque sono ancora in linea col periodo.
Castagne, prezzi più alti rispetto agli ultimi anni
Continua la buona domanda per le castagne italiane. Con l’arrivo dell’autunno è uno dei prodotti maggiormente richiesti. I prezzi stazionano su un livello superiore agli ultimi anni, complice la buona qualità. Si evidenzia comunque una maggiore vendita e disponibilità di prodotto a calibro piccolo.
I cavolfiori puntano in alto
Mette a segno un aumento dei prezzi il cavolfiore, sia bianco sia romanesco. Il maltempo delle ultime giornate ha ridotto la disponibilità di prodotto, portando così all’aumento dei prezzi che al momento viaggiano su livelli molto superiori allo scorso anno. Sta aumentando man mano la domanda per questi ortaggi, grazie anche alle basse temperature che invogliano il consumo di prodotti da cottura.
Clementine in discesa, ma meglio che nel 2022
Prende il largo la campagna delle clementine italiane, guadagnando la scena tra gli agrumi. Il calo termico favorisce sia il miglioramento della qualità sia l’aumento della domanda. I prezzi, seppur in calo, viaggiano ancora su livelli superiori rispetto all’anno precedente. Col prosieguo della vendita i listini dovrebbero assestarsi su livelli normali.
Mele, spuntano anche nuove varietà
Continua la stabilità per le mele. Presenti tutte le varietà tipiche italiane. Da segnalare l’arrivo delle nuove cultivar, come la Sweetango che presenta una dolcezza particolare e un colore invitante. I prezzi in generale sono superiori allo scorso anno, dando un continuo al livello della chiusura di campagna 2022/23 di qualche mese fa.
Pere, il mercato lo fa il prodotto d'importazione
Anche per le pere ormai i prezzi sono definiti e avranno questo alto livello per tutta la campagna. A gravare sulle quotazioni è la minor presenza di prodotto italiano, come le William e le Abate Fétel, a causa del tempo anomalo che ha colpito le colture nel periodo della fioritura, danneggiando la produzione. Buona la presenza di prodotto importato per sopperire alla carenza delle pere italiane.
Pomodori, domanda contenuta
Più contenute le variazioni di prezzi in questo avvio di settimana per i pomodori. La bassa domanda tipica del periodo non permette l’incremento dei listini. Continuano a essere molto alte le quotazioni del pomodoro tondo liscio a grappolo, che è presente nei mercati in minori quantità e in calibri che non soddisfano il consumatore. Alto livello anche per i listini dei pomodori verdi, che non registrano un’alta disponibilità.
Uva da tavola, molto richiesta la seedless
Ancora un timido aumento per l’uva da tavola italiana, la cui campagna volge al termine. I quantitativi raccolti sono sempre meno, spingendo le quotazioni verso l'alto. Ancora presente l’uva Italia e ultime battute per la Pizzutello. Trend molto alto per la senza semi, poco presente e molto richiesta.
Zucche, listini stabili
La zucca è un ortaggio tipicamente autunnale. Quest’anno la qualità è molto buona, soprattutto per la tonda Delica, che presenta un livello di prezzo superiore allo scorso anno. Prezzi in linea col periodo invece per la Moscata, che riceve una domanda regolare.
Zucchine in frenata
Piccola frenata all’aumento delle zucchine. Terminata ormai la produzione in piena area con l’arrivo del freddo, per dar spazio alla produzione in serra. I prezzi, in questo momento di transizione, viaggiano su alti livelli, ma potranno vedere un’inversione di tendenza con l’aumento della disponibilità.
Leggi i prezzi dei prodotti ortofrutticoli del 13 novembre 2023
