Grano tenero
L’andamento climatico sfavorevole mantiene dubbi sulla qualità del raccolto 2019, da
verificare analiticamente lotto per lotto. La trebbiatura in progresso consente di confermare le anticipazioni di un mercato in continuità tra le due campagna a livello di prezzi. Domanda ben presente ma selettiva e offerta locale cauta nel garantire caratteristiche. Sulle borsa di Bologna si riparte a quotare tutte le classi con il “tipo Bologna” che vale un 215-225 €/t reso destino, con i “bianchi” attorno ai 197-205 €/t ed i “misti” sui 190-195 €/t. Sulla piazza di Milano si quotano solo i “misti” a 188 €/t arrivo, con i Comunitari in forte regresso: meno 15 €/te. “Spring” stabili.
Grano duro
Si comincia a dipanare il dubbio sulle caratteristiche merceologiche e sanitarie al Centro/Nord, con risultati a volte preoccupanti anche se a macchia di leopardo. I molini sono all’acquisto per completare le coperture sul luglio-dicembre (e oltre) con interesse sia per merce locale che d’importazione (stante un raccolto Italia sui 4 mio/t a fronte di consumi prossimi ai 6 mio/t). Quotazioni più tenute al Sud ove il “Fino” vale sui 245-250 €/t con i Mercantili a sconto di 5 e 10 €/t; su Bologna il “Fino Nord” vale un 230-235 €/t (come il Centro) con i Mercantili a sconto di 10 e 25 €/t. Comunitari sempre ben tenuti ed esteri Nordamericani stabili.
Mais
Ulteriore settimana senza variazione nei fondamentali, con le piazze del Nord a confermare (Ager Bologna) tendenza e quotazioni della scorsa settimana, con qualche segnale di debolezza (Granaria di Milano). Progressi colturali nella media, salvo danni da grandine in alcune aree, e influenza sui prezzi dalle alternative Comunitarie ed Ucraine. Sulle borse di merci di Bologna e Milano il nazionale “generico” quota arrivo un 183-185 €/t con premio per il “con caratteristiche” stabile a 3 €/t; comunitario “con caratteristiche” senza variazioni tra 186 e 190 €/t (-1) e Ucraino a 187-192 €/t.
Cereali foraggieri e oleaginose
Cereali foraggieri: si consolidano gli orzi che risentono della debolezza dei rimpiazzi Comunitari; sull’Ager e sulla Granaria le quotazioni dai 156 ai 175 €/t. Il tenero “any origin” su Bologna allarga la forbice a 183-194 €/t con Milano che quota valori sotto i 180 €/t. Oleaginose: soia che continua a vivere dei “rumors” internazionali ma che resta sostanzialmente stabile; la nazionale quota arrivo sui 338-340 €/t e l’estera a premio di 5-6 €/t (+3) per effetto valutario.