Grano tenero N.Q.
Su tutte le piazze si è deciso di non quotare in attesa che si dipanino gli ultimi dubbi sul raccolto Italiano 2019, atteso con buone caratteristiche e (stima visiva in campo) senza problemi derivanti da attacchi fungini. Domanda poco presente e offerta di merce pronta ormai al lumicino. In assenza di quotazioni (attese al ribasso sulle ultime ufficiali soprattutto per i “misti”) e per quanto disponibile di raccolto 2018, fanno ancora riferimento quelle di inizio mese con il “Bologna” reso destino sui 230 €/t, i “bianchi” un 5 euro sotto il Bologna e i “misti” (ormai solo Comunitari) nominali sui 210 €/t. Origini comunitarie stabili e “spring” in regresso.
Grano duro
Prime quotazioni al Sud che evidenziano una tenuta dei prezzi; buona produzione (in volume e rese/ha) ma un generalizzato calo nel tenore proteico che tornerebbe ai valori storici: mediamente attorno al 12% sulla s.secca. Al Centro-Nord, ove le mercuriali non quotano, restano le incognite su rese/ha e salubrità dovuti agli (evidenti in campo) attacchi di fusarium. Scambi che riprendono al Sud, ove l’origine Italia scarseggia, a valori che vedrebbero il “Fino 12% pro” sui 233-235 €/t arrivo, con i Mercantili (base tenore proteico minimo 11,5 od 11,0%) a sconto di 2 e di 4 euro/t; non più reperibili gli “slavati”. Comunitari in lieve ripresa ed esteri proteici tenuti.
Mais
Sul mercato resta poco o nulla da collocare di raccolto Italia 2018 ma il limitato livello di scambio non crea turbative e le quotazioni salgono (all’Ager) di un nominale euro/ton. Progressi colturali positivi in condizioni climatiche favorevoli e primi stress idrici. Su Bologna e Milano i prezzi si confermano con il “generico” reso Ager (+1) e Milano (inv) a 183 €/t e il “con caratteristiche” sempre a premio di 3 €/t; comunitario “con caratteristiche” ed Ucraino in rialzo rispettivamente a 188-190 €/t e 189-194 €/t.
Cereali foraggeri e oleaginose
Cereali foraggeri: l’orzo in Centro Italia ed Emilia Romagna è “pesante”, mentre nel Nord Est il clima ha ridotto il peso; Ager e Milano quotano solo i Comunitari che cedono 6-8 €/t. In attesa del nazionale i teneri “any origin” cedono 6-10 €/t per arrivo su Ager sotto i 210 €/t. Oleaginose: le tensioni della soia sulle piazze internazionali sono recepite da Milano (+7 €/t) e meno da Bologna (+1 €/t). La soia nazionale arrivo sui 340-342 €/t e l’estera tra 344 e 352 €/t.