Grano tenero, attesa per un aumento dei consumi
Italia
Il mercato si avvia alla delicata fase “pre-raccolta” con più certezze sul fronte dei volumi di nuovo raccolto, della qualità (ancora da confermare) ma oggi promettente e soprattutto per la convinzione di vedere a breve maggiori consumi. Scambi ancora limitati ma con crescente interesse degli utilizzatori. L’andamento delle quotazioni locali e dei rimpiazzi suggeriscono un maggiore consumo, salvo sorprese sotto-trebbia, di prodotto nazionale soprattutto per i grani “superiori” e quelli “di forza”. Su Bologna e Milano il “tipo” Bologna quota un 253 €/t reso molino con i panificabili (classi 2 e 3) poco sotto; Comunitari stabili e “spring” in forte ascesa.
Grano duro invariato
Italia
Non si annotano particolari segnali di cambiamento. Le scorte preso i molini ci sono, anche se in calo, e i consumi stentano a decollare. Sul fronte del nuovo raccolto si parla di una produzione Italia sui 4 mln/t, con il Nord che manifesterebbe meno problemi rispetto al Centro-Sud (già in raccolta), riguardo gli effetti del clima avverso primaverile. Scambi nella media del periodo con limitata offerta residua. Il fattore “100% Italia” si fa sentire anche se al momento l’origine Italia resta in assoluto la più competitiva; determinante sarà la conferma “qualitativa” dal campo. Il “Fino” Nord vale 298 €/t con il Centro partenza sui 278 €/t e il Sud a 298 €/t arrivo; comunitari ed esteri in tensione.
Mais, buone prospettive per la produzione 2021
Italia
Si allineano le quotazioni al Nord con Milano pressoché invariato e Bologna che registra un meno 5 €/t. L’arrivo delle piogge e le previsioni a breve termine sono positive per le prospettive di produzione 2021 (nella “media” sui 5,9 mln/t) e i segnali dalle origini Comunitarie ed estere meno allarmanti. La domanda resta comunque influenzata negativamente dai prezzi ancora elevati rispetto alle alternative “a paglia”. Il mais con caratteristiche” arrivo Nord-Ovest vale 271 €/t; reso Nord-Est un 277 €/t; i “generici” a meno 3 €/t con Comunitari ed esteri allineati sui valori del Nord-Est.
Oleaginose e cereali foraggeri: soia, continua la discesa
Italia
Cereali Foraggieri: buone prospettive di qualità per gli orzi nostrani 2021 che, assieme al contesto generale di mercato di grano e sorgo, tengono sui prezzi. Oleaginose: la soia mondiale si rafforza e recupera qualcosina mentre la nazionale (sempre nominale) continua la discesa verso valori più ragionevoli in prospettiva nuovo raccolto: estera reso destino sui 530-540 €/t e la nazionale sui 650 €/t.