Lattughe, melanzane e zucchine giù in picchiata

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Secondo le rilevazioni Bmti, le temperature anomale del periodo favoriscono diverse produzioni e, contestualmente, calano i listini

Castagne, il mercato premia le pezzature più grandiTerra e Vita

Prezzi che restano per lo più stabili per le castagne, la cui annata si sta rivelando all’insegna della buona qualità e di alti quantitativi. Il caldo sopra la media del periodo non invoglia, tuttavia, il consumatore finale all’acquisto. Leggeri rialzi si registrano nei mercati di Bergamo e Bologna per la pezzatura maggiore, essendo maggiormente richiesta.

Cavolfiori, produzione a pieno regime

Scendono le quotazioni per i cavolfiori, soprattutto il bianco. Anche in questo caso le temperature ancora non sufficientemente basse non favoriscono l’aumento della richiesta. La produzione è entrata a pieno regime, determinando un buon ingresso di prodotto. Fattori questi che stanno spingendo i prezzi verso il basso.

Lattughe, la discesa continua

Ancora in calo le quotazioni delle lattughe. Le temperature alte accelerano la produzione, provocando così un accavallamento di prodotto proveniente da diverse regioni d’Italia che, in complicità con la bassa domanda tipica del periodo, sta portando a un ulteriore calo dei prezzi. Si registrano invece alcuni rialzi su base tendenziale, seppur di lieve entità. È terminata la produzione dell’iceberg olandese, sostituita dalla produzione spagnola.

Melanzane, i prezzi tornano nella norma

La domanda stagnante per le melenzane sta trascinano le quotazioni verso il basso, avvicinandole a livelli normali. È presente sia prodotto spagnolo sia italiano, in particolare siciliano. Buona la disponibilità di prodotto.

Pere, disponibilità in aumentoterra e vita

Richiesta che sta man mano aumentando per le pere con quotazioni che però non manifestano particolari variazioni, salvo timidi cali nel mercato di Padova per le varietà William Abate. Si registra un aumento dei quantitativi per quest’ultime.

Pomodori, "tirano" il Tondo Rosso e il Cuore di Bue

Produzione in aumento per i pomodori, soprattutto di provenienza siciliana, fattore che sta portando a un calo delle quotazioni dopo il deciso rialzo dei mesi precedenti. Il livello dei prezzi sta tornando nella media del periodo anche per il Ciliegino, maggiormente presente, e il Piccadilly. Ancora elevate le quotazioni per il Tondo Rosso a grappolo e il Cuore di Bue verde.

Uva da tavola, piacciono le varietà bianche

Ottimo rapporto qualità prezzo per l’uva, con un’annata segnata da un’altissima disponibilità di prodotto. Diverse le varietà in vendita. Tra le ultime in entrata anche la Black Pearl che prende il posto della Palieri. Domanda in calo per l’uva Pizzutello essendo un prodotto non particolarmente richiesto. Sono ricercate in particolar modo le varietà bianche con e senza semi e Italia.

Zucche, bilancio positivoterra e vita

È entrata a pieno regime la produzione delle zucche, in particolare la lunga violina e mantovana. Si assiste a una maggiore richiesta soprattutto per le festività di novembre, periodo in cui la zucca viene utilizzata per le composizioni di piatti tipici autunnali. Terminata la vendita di prodotto usato per la festa di Halloween.

Zucchine, frena la domanda

Aumenta la produzione delle zucchine spinta anche dalle temperature ancora calde. Gli alti quantitativi, congiuntamente a una frenata della richiesta, hanno determinato un ulteriore calo delle quotazioni, trascinandole così su livelli bassi come avviene solitamente in questo periodo.

Leggi i prezzi dei prodotti ortofrutticoli del 31 ottobre 2022

 

Lattughe, melanzane e zucchine giù in picchiata - Ultima modifica: 2022-11-02T21:57:49+01:00 da Redazione Terra e Vita

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