Angurie, disponibilità in via d'esaurimento
Continua la vendita regolare delle angurie su prezzi sostanzialmente stabili, nonostante una disponibilità in via di esaurimento. Anche la qualità sta man mano scendendo, complice l’arrivo delle temperature più basse e il maltempo al nord Italia, insieme allo spostamento dei consumi verso altri prodotti del periodo. Nel complesso, l’annata è stata segnata da un livello dei prezzi alto a fronte di una domanda sostenuta, concentrata nei mesi estivi più caldi.
Fichi d’India, la domanda non decolla
Al via la campagna dei fichi d’India siciliani. I prezzi tendono al calo con l’aumentare dei quantitativi, mentre la domanda non è ancora buona. I quantitativi raccolti però risultano ancora bassi e di calibro medio piccolo. Ciò spiega le quotazioni relativamente alte rispetto alla media.
Finocchi, quotazioni in linea coi valori di un anno fa
Inizio settimana all’insegna di una domanda che sta aumentando piano piano per i finocchi, seppur a fronte di prezzi che si mantengono stabili. La qualità non è ottimale a causa del forte caldo del periodo precedente e ciò non permette un rialzo dei prezzi. Le quotazioni, seppur alte, sono in linea con i valori di dodici mesi fa.
Lattughe, i quantitativi limitati alzano i prezzi
Il mese di settembre ha esordito con un basso raccolto di lattughe. È probabile che la limitata disponibilità proseguirà per tutto il mese a causa del clima anomalo, soprattutto nel nord Italia con le forti precipitazioni che hanno flagellato le colture. Ciò si traduce in un trend superiore alla media del periodo, andamento che evidenzia una criticità sul fronte disponibilità degli ortaggi a foglia. La domanda, col rientro dalle ferie dei consumatori, tende all’aumento, configurandosi quindi come un ulteriore fattore rialzista. Per quanto riguarda il prodotto importato, sta iniziando ad arrivare l’iceberg spagnola, oltre all’olandese.
Meloni in calo dopo una stagione al top
Calano i prezzi dei prodotti estivi, come il melone, per effetto dello spostamento della domanda su prodotti autunnali. Sul fronte dell’offerta, la produzione sta ormai volgendo al termine. Nel complesso, l’annata è stata contraddistinta da quotazioni che hanno viaggiato su livelli altissimi, trainati da una forte domanda, soprattutto nei mesi più caldi. La qualità si è inoltre rivelata molto buona. Di rilievo la situazione in Piemonte che, colpito dalle forti precipitazioni, evidenzia prezzi superiori.
Pesche e nettarine, buona la richiesta
Anche le pesche e le nettarine italiane si stanno incamminando verso la fine della campagna. I prezzi spuntano un rialzo grazie alla buona domanda congiuntamente alla minore disponibilità. Meno richieste invece le varietà platicarpa e percoche che non manifestano variazioni di prezzo. È presente sia prodotto italiano che spagnolo. Relativamente alle pesche e nettarine a polpa gialla si segnala la presenza di prodotto principalmente di origine del Sud Italia.
Peperoni, manca prodotto dalla Sicilia
Prezzi dei peperoni che stanno lentamente risalendo su livelli alti. La principale motivazione resta la Sicilia, regione dove si sta raccogliendo meno prodotto. Prezzi elevati, anche rispetto all’anno scorso, si stanno però già manifestando in alcune piazze, come Roma e Padova. La domanda viaggia su buon livelli, fattore che incide positivamente sulle quotazioni.
Pomodori, situazione di sostanziale stabilità
Prezzi per lo più stabili per i pomodori, ad eccezione di alcune varietà che registrano una minore entrata di prodotto nei mercati. Un esempio sono i pomodori datterini, che risentono di una domanda sostenuta, ma non soddisfatta appieno dalla disponibilità. Quotazioni in aumento anche per i pomodori da sugo, complice l’imminente fine della stagione. Dopo un lungo periodo di quotazioni molto basse, si rivela in netta ripresa il pomodoro tondo rosso a grappolo, sia italiano ma soprattutto olandese che fino a poche settimane fa registrava quotazioni al di sotto della media del periodo. Rincaro questo da attribuire ai minori quantitativi in entrata.
Susine, regolare l'andamento degli scambi
Cambio di varietà per le susine, con le cultivar estive che cedono il passo ad altre varietà, come le Stanley, Grossa di Felisio. Buoni i quantitativi per le Fortune, caratterizzata da una domanda regolare, fattore che contribuisce a mantenere i prezzi su livelli normali.
Le zucchine salgono ancora
Si registra un rincaro per le zucchine a fronte di una disponibilità più bassa e una richiesta sostenuta. In controtendenza il mercato di Roma, che presenta prezzi inferiori su base tendenziale. La qualità sta man mano migliorando con le temperature più miti, fattore che aiuta a scongiurare il sorgere di infezioni determinate dal forte caldo.
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