Gli asparagi riprendono quota
In aumento il prezzo degli asparagi italiani. La buona produzione e la qualità in miglioramento trainano le quotazioni su livelli superiori rispetto alla scorsa settimana, soprattutto per il calibro maggiore, confermando un trend alto su base tendenziale. Prende il largo la campagna degli asparagi Bianchi del Veneto.
Carciofi in discesa
Prezzi bassi per i carciofi. Guadagna la scena il Romanesco, nel picco di produzione, con la campagna del Violetto senza spine che si dirige verso la fine. Termina l’importazione del carciofo tunisino. La qualità del prodotto è buona, grazie alle temperature favorevoli. Domanda statica, sottotono rispetto agli altri anni.
Cavolfiori in risalita
Torna a salire il prezzo dei cavolfiori, sia per la varietà Bianco sia Romanesco. Quantitativi in leggero calo e domanda che ha registrato una frenata. Quotazioni che viaggiano su livelli leggermente superiori allo scorso anno.
Fave, l'elevata disponibilità abbassa i prezzi
Piena campagna per le fave. Vendita che subirà un tipico aumento con l’avvicinarsi delle festività pasquali e del primo maggio. Prezzi che, con l’abbondanza di prodotto nei mercati, iniziano a calare, ma rimangono ancora alti in confronto allo scorso anno. Il clima favorevole ha aiutato la produzione.
Fragole in leggero rialzo
Leggero rialzo per le fragole in alcune piazze italiane. Qualità molto alta e produzione abbondante. Prezzi che vanno da 2,00 €/kg per la fragola campana fino a toccare i 4,00 €/kg per il prodotto lucano. Molte richieste la Sabrosa a marchio Candonga e la Inspire di Matera, che godono di un’alta qualità e di un buon interesse da parte del consumatore. Prezzi in calo per la Favette di Terracina, venduta principalmente nel mercato di Roma, ma che negli ultimi anni è presente anche in altre piazze italiane.
Limoni senza variazioni
Buona la vendita dei limoni siciliani, accompagnati anche dal prodotto spagnolo, varietà Primo Fiore. La domanda, tipicamente, subisce un aumento in primavera, in concomitanza con la stagione delle fragole. Qualità alta grazie al clima soleggiato. Prezzi che registrano un livello superiore rispetto allo scorso anno, dovuto presumibilmente a un calo dei quantitativi e a un aumento dei costi di gestione.
Peperoni, ritocco all'insù
Altalenanti le quotazioni del peperone siciliano, ma che confermano anche questa settimana un trend superiore allo scorso anno. La disponibilità non è molto alta e la domanda risente del livello alto dei prezzi. Si evidenzia una linearità dei prezzi nei diversi mercati. Alto, invece, il prezzo dei peperoni importati dalla Spagna, che mostrano una migliore presentazione e costi di logistica più elevati rispetto al prodotto siciliano.
Piselli, il mercato non decolla
Non ancora esaltante il mercato dei piselli freschi italiani, nel pieno della produzione. Prezzi nella media del periodo e qualità su buon livello, con un timido rialzo della richiesta nelle ultime giornate.
Pomodori sostanzialmente stabili
Non si registrano particolari variazioni per i pomodori siciliani, pur restando su livelli superiori allo scorso anno. Non ha ancora ripreso il ritmo la produzione invernale siciliana, che ha visto una forte domanda negli ultimi mesi dello scorso anno, a fronte di una disponibilità bassa. Il maltempo delle scorse settimane ha rallentato la raccolta, determinando un lento arrivo nei mercati, fattore che ha trattenuto i prezzi in alto.
Zucchine ancora più giù
Domanda ancora contratta per le zucchine e prezzi che non riescono a risalire o addirittura segnano un ulteriore calo in alcuni mercati. Qualità buona e produzione alta per il prodotto sia siciliano sia laziale. Nelle prossime settimane potrebbe arrivare i primi quantitativi dalla piena area, grazie a una buona situazione climatica.
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