La prima settimana dopo le festività pasquali si presenta per certi versi anomala per quanto riguarda i prezzi dell'ortofrutta. Secondo le rilevazioni Bmti le fragole, infatti, fanno segnare un inatteso aumento rispetto alla settimana precedente. Bene pure i radicchi, le cipolle e le patate. Sottotono zucchine, arance e asparagi.
Arance, trend inferiore allo scorso anno
Volge al termine ormai la campagna delle arance Tarocco, per far spazio alle varietà bionde italiane, come le Ovali, di cui si prevede l’arrivo nelle prossime giornate. I prezzi restano su un trend inferiore allo scorso anno. Bassi ormai i quantitativi in entrata delle varietà rosse siciliane, che iniziano anche ad avere problemi di conservazione, in quanto l’alto grado zuccherino e il caldo primaverile fa velocemente marcire il prodotto. Domanda che continua a essere bassa e che fa scendere leggermente i prezzi in alcuni mercati, come Roma. Procede a buon ritmo l’arrivo di arance egiziane, della varietà Valencia Late.
Asparagi in flessione
Come accade tipicamente dopo le festività pasquali, si registra un ribasso dei prezzi per gli asparagi, dovuto ad un deciso calo della domanda. Produzione regolare e qualità buona; abbondanza soprattutto del calibro maggiore. I prezzi stazionano su un livello inferiore allo scorso anno.
I carciofi non decollano
Volge al termine la campagna del carciofo Violetto senza spine. Resta invece maggiormente presente il Romanesco, che subisce un calo dei prezzi tipico della settimana post Pasqua. La domanda, in generale, non è stata molto alta anche durante le recenti festività, fattore che ha mantenuto il trend basso.
Cipolle, il trend rimane elevato
Si registra, in questo avvio di settimana, un leggero calo dei prezzi per le cipolle Piatte Bianche fresche, che non stanno registrando una domanda particolarmente alta, mentre la produzione entra nel vivo. Le attenzioni sono puntate sulle varietà secche, soprattutto le Tonde Bianche e Rosse. La produzione italiana ormai è finita, con largo anticipo, avendo avuto bassissimi quantitativi. Con l’assenza del prodotto italiano e il ritardo di quello estero, i prezzi dovrebbero schizzare verso l’alto, non solo a livello nazionale ma anche europeo. Ci sono stati scarichi di cipolle Rosse provenienti dall’Olanda in alcuni mercati, con prezzi molto alti, fino a 2,00 €/kg. Continua quindi la criticità per quest’ortaggio.
Balzo in avanti per le fragole
Controcorrente la fragola, che mette a segno un aumento dei prezzi. Solitamente dopo Pasqua si è sempre registrato un deciso calo. Questa settimana, invece, i quantitativi in entrata sono diminuiti, facendo mantenere un buon livello dei prezzi, sia per il prodotto della Basilicata, che quest’anno sta registrando un’ottima qualità soprattutto per produzione di Matera, sia per la fragola campana. Confrontando le quotazioni con lo scorso anno, si evidenzia per questa settimana un livello più alto rispetto al 2023. I prezzi, però, dovrebbero tornare a scendere nelle prossime giornate.
Limoni, mercato senza acuti
Continua regolare la vendita dei limoni, soprattutto italiani della varietà Primo Fiore. Prezzi che segnano un leggero calo grazie all’abbondanza di prodotto. In entrata le prime partite di limone Sfusato della Costiera Amalfitana. Buona presenza anche di merce spagnola.
Patate, ritocco all'insù
La carenza di patate a pasta gialla italiane ha consentito un aumento dei prezzi. Le giacenze stanno lentamente finendo e la domanda continua a essere alta, facendo lievitare i prezzi. Da registrare l'ingresso delle patate Novelle, che stanno man mano incontrando una buona domanda. I prezzi tendono al calo per il prodotto egiziano; in prospettiva questo potrà avere un effetto ribassista sulle quotazioni, le quali al momento si mantengono su alti livelli.
Peperoni in risalita
Guadagnano terreno i peperoni, con una minore raccolta rispetto alle scorse settimane e la domanda che si mantiene alta. Il livello dei prezzi è inferiore allo scorso anno, grazie ai quantitativi più alti registrati in inverno, sia per la produzione siciliana sia spagnola, aiutate dalle temperature sopra la media del periodo. Con l’arrivo della primavera e del clima favorevole, dovrebbe partire la produzione in piena area in diverse regioni italiane.
Radicchi alle stelle
Ancora un aumento per i radicchi, soprattutto per le varietà Tondo rosso e Lungo Precoce, che quest’anno hanno segnato un trend particolarmente alto, dettato da una minor presenza di prodotto, soprattutto proveniente dal Veneto. Solitamente in questo periodo, con la produzione del Nord che va scemando, i prezzi aumentano per poi tornare su livelli normali con l’avvio della nuova produzione e con la domanda che si sposta su altri prodotti tipicamente estivi.
Zucchine, nuova discesa
Ritorna a calare il prezzo delle zucchine, presenti in buone quantità ma con una domanda contenuta. Si attende l’avvio della stagione e della produzione in piena area per avere una crescita della richiesta. La qualità mantiene un buon livello.
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