Pomodori in impennata, bene anche i melograni

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Secondo le rilevazioni Bmti, si mantengono su livelli molto sostenuti pure le zucchine. Positivi al momento i riscontri per le zucche, in flessione radicchi e spinaci

Kaki in discesa

Calano le quotazioni dei kaki italiani con l’aumento dei quantitativi. La domanda non è ancora alta a causa del ritorno delle alte temperature, che spostano l’attenzione su altri prodotti di stagione. Leggermente superiori allo scorso anno i prezzi dei kaki mela importati dalla Spagna, su cui incidono i costi di logistica.

Lattughe in flessione

Iniziano ad arrivare maggiori quantitativi di lattughe nei mercati, con la produzione che sta per riprendere lentamente il ritmo. Ancora un leggero aumento si registra questa settimana, principalmente nel mercato di Bergamo. Con l’entrata di nuovo prodotto i prezzi dovrebbero calare, come si vede già con le quotazioni della lattuga Romana. Costi normali per l’Icebreg, sia italiana che olandese.

Timido aumento per i melograniTerra e Vita

I melograni mettono a segno un timido aumento dei prezzi in questo inizio settimana. La domanda sta man mano aumentando. Quotazioni che viaggiano ancora su alti livelli in confronto allo scorso anno. L’arrivo dell’autunno ha influenzato la produzione, ma anche la richiesta.

Pere tendenzialmente stabiligrano duro

Aumentano i quantitativi delle pere Abate, con l’ingresso anche di prodotto a calibro maggiore. Termina l’importazione dell’Ecolini Coscia spagnola. Primi scarichi anche per la Kaiser emiliana. Si attende il prosieguo della campagna per comprendere i danni avuti dal forte maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna.

Pomodori alle stelleTerra e Vita

Continua l’aumento dei prezzi per i pomodori, soprattutto rossi. L’arrivo anticipato dell’autunno ha inciso sulla produzione in piena area in diverse regioni italiane. La campagna siciliana, solitamente pronta in ottobre inoltrato, non riesce ancora a rispondere all’alta domanda già in queste prime settimane. Di conseguenza, le quotazioni hanno raggiunto velocemente livelli altissimi. In particolare, ciò si riscontra per il pomodoro Piccadilly e Datterino, che superano anche rispettivamente i 4,00 €/kg e i 5,00 €/kg. Minor presenza nei mercati per il Cuore di bue verde, che vede un aumento dei prezzi anche in questa settimana.

Radicchi, prezzi al ribasso

Lentamente sta ripartendo la produzione di radicchio nel nord Italia e i prezzi stanno scendendo, principalmente nei mercati del settentrione. Iniziata la raccolta anche del radicchio Variegato. Andamento tipico del periodo col cambio di produzione, seppur con prezzi superiori allo scorso anno.

Spinaci, c'è abbondanza d'offerta

Buoni quantitativi di spinaci Ricci in entrata nei mercati italiani, soprattutto a Roma. I prezzi hanno registrato un veloce calo grazie all’abbondanza di prodotto e alla domanda che non è ancora alta.

Susine, domanda debole

Campagna delle susine segnata da minori quantitativi di Angeleno. Termina la vendita per le TC Sun, Grossa di Felisio e President. Le varietà Black saranno presenti per tutto il mese, ma probabilmente non andranno oltre ottobre, come solitamente è accaduto negli ultimi anni. Domanda sottotono.

Zucche, ancora un ritocco all'insùTerra e Vita

Picco di produzione per le zucche italiane, con l’arrivo nei mercati anche delle ornamentali, la cui vendita è concentrata in queste due settimane di ottobre. Qualità del prodotto su alti livelli e domanda su buon ritmo, fattori che hanno determinato un leggero incremento dei prezzi, restando comunque su livelli medio bassi.

 Zucchine su alti livelli

Prezzi molto alti per le zucchine, con una disponibilità limitata per il prodotto siciliano e laziale in serra. Quotazioni che hanno raggiunto un livello di molto superiore allo scorso anno. Ha inciso sulla situazione attuale l’arrivo anticipato dell’autunno in settembre, che ha rallentato la produzione e spinto verso la fine la campagna in piena area.

Leggi i prezzi dei prodotti ortofrutticoli del 14 ottobre 2024

Pomodori in impennata, bene anche i melograni - Ultima modifica: 2024-10-15T20:20:51+02:00 da Redazione Terra e Vita

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