Castagne, listini in leggera ascesa
Continua regolare la campagna delle castagne italiane, con lievi aumenti dei prezzi in alcune piazze dove la domanda è leggermente superiore, come Roma. In aumento i quantitativi della varietà Marroni. Le quotazioni, data l’alta disponibilità e le temperature che ancora non invogliano il consumatore all’acquisto, restano però inferiori rispetto all’annata precedente.
Cavolfiori, la domanda stenta a decollare
In aumento i quantitativi dei cavolfiori a fronte di una domanda che stenta a decollare a causa delle temperature ancora calde. Si rileva la presenza di ampie quantità di prodotto proveniente dal centro Italia, con qualità buona e pezzatura ancora piccola, complice il clima che ancora non favorisce una buona maturazione.
Lattughe, aumentano le disponibilità
Nuovi cali per le quotazioni delle lattughe. Dopo la bassa disponibilità di prodotto, si registrano buoni quantitativi in entrata man mano che la produzione riprende il ritmo. In particolare, il sovrapporsi della produzione del nord e del centro sta riportando gradualmente i prezzi su livelli normali, anche se ancora superiori alla media del periodo.
Melanzane, ottima la qualità delle siciliane
I prezzi delle melanzane evidenziano un ulteriore calo. Si segnala una differenza di prezzo sostanziale tra le ultime partite in campo aperto e la produzione in serra. Buona la disponibilità di prodotto, con la Sicilia che fa segnare un’ottima qualità. Presente anche prodotto spagnolo a prezzi sostenuti, ma che è meno richiesto rispetto al prodotto italiano.
Pere, il mercato privilegia quelle made in Italy
Procede regolare la produzione delle pere, con diverse varietà emiliane che entrano nei mercati. La domanda sta man mano aumentando. Le quotazioni sono comunque inferiori rispetto all’anno precedente grazie alla buona disponibilità di prodotto. Un leggero calo è emerso per la Decana Comizio importata dall’Olanda, che non trova una buona domanda per effetto della concorrenza del prodotto italiano.
Pomodori, il grappolo va in controtendenza
Scendono leggermente le quotazioni dei pomodori, con una domanda che non si attesta su alti livelli a causa degli elevati costi di produzione. Fa eccezione il pomodoro a grappolo grazie a una minore disponibilità congiuntamente ai prezzi alti del prodotto estero. Stanno comunque tornando su livelli normali i costi delle varietà più richieste, come ciliegino e datterino.
Uva da tavola, la categoria extra snobbata a causa di troppe varietà
Quotazioni tendenzialmente stabili per l’uva con alcuni cali per determinate varietà, come l’uva Bianca Italia. È presente nei mercati anche la categoria extra, ma la relativa domanda non manifesta un aumento per effetto della moltitudine di varietà in commercio. Volge al termine la campagna della Palieri sostituita dalla Black Pearl.
Zucche, le vendite entrano nella fase calda
Entra nel vivo la campagna delle zucche che evidenziano un aumento della richiesta a ridosso delle festività e di Halloween. Periodo questo, in cui sono consumati piatti a base di zucca, è l'occasione in cui il prodotto è utilizzato anche a fini decorativi. La domanda si sta portando su alti livelli data la buona qualità delle diverse varietà presenti.
Zucchine, il trend rimane alto
Produzione in aumento per le zucchine, con una buona raccolta di prodotto in serra, mentre volge al termine la produzione in piena area. Domanda regolare a fronte di una disponibilità molto buona, fattore che fa registrare un calo nelle quotazioni. Trend comunque ancora molto alto rispetto la media del periodo sulla quale incide, oltre la disponibilità, anche l’aumento dei costi di produzione.
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