Stabili orzo e grano tenero, torna a crescere la soia estera

View of a rural farm with herd of cows in Mantua, Lombardy, Italy
Secondo le rilevazioni Bmti, tra le farine proteiche scendono invece i listini di colza e girasole, mentre si registra un ulteriore aumento per la soia ogm

La prima settimana di settembre non ha portato cambiamenti significativi nel mercato delle materie prime zootecniche. Secondo le rilevazioni Bmti gli scambi sono rimasti limitati, con le quotazioni di orzo, grano tenero e sorgo che si sono mantenute pressoché stabili rispetto alla settimana precedente. Il seme di soia estero ha registrato un incremento, riflettendo una lieve ripresa delle quotazioni internazionali. Nel comparto delle farine proteiche, la farina di soia ha segnato un nuovo aumento settimanale, mentre la farina di colza e quella di girasole integrale hanno subito un leggero calo, grazie all'avvio della lavorazione dei semi della nuova campagna. La farina di girasole proteica ha invece mantenuto le stesse quotazioni della settimana precedente.

Orzi senza variazioni

Il mercato dei cereali foraggeri si mantiene sostanzialmente stabile, con un volume di scambi ridotto. A Bologna, le quotazioni degli orzi restano invariate rispetto alla settimana precedente, con l'orzo pesante attestato sui 204-209 €/t, mostrando una variazione annuale leggermente inferiore al -1%. Anche l'orzo comunitario a Milano rimane stabile, con una quotazione sui 215-222 €/t, in calo del -3% rispetto a settembre 2023.

Grano tenero in leggero recupero

Il frumento ad uso zootecnico guadagna 2 €/t rispetto alla settimana precedente, raggiungendo i 223-227 €/t (franco arrivo), con un incremento annuale del +3%.

Sorgo, -6% su base annua

Il sorgo si mantiene sui 198-202 €/t, segnando una diminuzione del -6% su base annua.

Soia, nuovi aumenti per quella estera

La soia nazionale continua a non essere quotata in attesa del nuovo raccolto. Invece, il seme di soia di origine estera registra un aumento di 10 €/t sia a Bologna sia a Milano, con quotazioni rispettivamente di 431-435 €/t e 437-438 €/t. Nonostante l'aumento, i prezzi rimangono inferiori del 12% rispetto all'anno precedente. Alla Borsa di Chicago, i futures della soia mostrano una leggera ripresa su base settimanale del +2%, attestandosi a 9,89 $ per bushel, pari a circa 328 €/t.

Farina di soia in risalita

A Bologna, la farina di soia proteica ogm registra un ulteriore aumento di 8 €/t rispetto alla settimana precedente, raggiungendo i 413-415 €/t, con una riduzione annuale del 18%. Oltreoceano, alla Borsa di Chicago, i futures della farina di soia segnano un incremento di 9,80 $/t rispetto a sette giorni fa, attestandosi a 318,40 $/t, pari a circa 317 €/t.

Farine di colza e girasole, nuovi ribassi

Tornando in Italia, a Bologna, si rileva una diminuzione settimanale di 5 €/t sia per la farina di colza (305-310 €/t) che per la farina di girasole integrale (185-190 €/t), influenzati dalla nuova offerta di semi della campagna in corso. Su base annua, le variazioni mostrano rispettivamente un calo del -7% e del -18%. La farina di girasole proteica rimane stabile a 275-280 €/t, con una diminuzione annuale del 18%.

Leggi i prezzi dei cereali foraggeri e delle materie prime zootecniche del 9 settembre 2024

Stabili orzo e grano tenero, torna a crescere la soia estera - Ultima modifica: 2024-09-09T17:13:38+02:00 da Redazione Terra e Vita

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