Cachi, nuova campagna al via
È iniziata la campagna dei cachi comuni italiani con prezzi che rientrano nella media del periodo. I quantitativi sono ancora bassi ma tendono all’aumento con il procedere della raccolta. Si segnala la presenza anche di piccole partite di cachi vaniglia. Con il calare delle temperature la domanda si sta spostando verso i prodotti tipicamente autunnali, tra cui il caco.
Castagne in discesa
Scendono le quotazioni delle castagne, complice l’aumento dei quantitativi nei mercati. La domanda non ha ancora raggiunto livelli elevati a causa delle temperature che, seppur calate, restano relativamente alte. Buona la qualità, che aumenta man mano al prosieguo della raccolta. Produzione abbondante.
Fichi d’India, quotazioni in diminuzione
La domanda per i fichi d’India siciliani fa registrare una battuta d’arresto, con ripercussioni negative sui prezzi, che si rivelano in linea con la media del periodo. Su livelli elevati la produzione.
Lattughe, domanda superiore alla disponibilità di prodotto
Si registra un timido calo delle quotazioni per le lattughe, che restano comunque ampiamente al di sopra dei valori di dodici mesi fa. La produzione è in ritardo e la domanda è superiore alla disponibilità di prodotto.
Melanzane, listini raddoppiati rispetto al 2021
Le quotazioni delle melenzane hanno messo a segno un forte rialzo questa settimana. C’è una minore disponibilità di prodotto dovuta alla fine della produzione in piena area, mentre sono ancora bassi i quantitativi provenienti dalla coltura in serra, principalmente siciliani. I prezzi sono di fatto raddoppiati rispetto allo scorso anno, complice le criticità nella produzione, che ha portato a un considerevole aumento dei costi.
Pere, abbondante presenza di piccoli calibri
Non si registrano particolari variazioni per le pere. Stanno aumentando i quantitativi di diverse varietà. In entrata anche le prime pere Kaiser. Si segnala un’alta presenza di prodotto di calibro piccolo. La domanda sta salendo con le temperature autunnali.
Pomodori, il tondo rosso a grappolo olandese "tira" anche i nazionali
In leggero calo i prezzi per i pomodori, soprattutto i datterini e piccadilly. Le quotazioni restano comunque superiori su base annuale, spinti sia da una minore disponibilità, sia dall’aumento dei costi di produzione. Da notare il prezzo superiore per il tondo rosso a grappolo olandese, che traina il prezzo anche del prodotto italiano.
Susine, scambi regolari per le tardive
Stabilità per le susine, con alti quantitativi presenti nei mercati, diverse varietà tardive e domanda regolare. Prevalentemente presenti le varietà Black.
Uva da tavola in calo
Si registra una massiccia presenza di uva da tavola, fattore che ha fatto scendere le quotazioni, in particolar modo per la bianca senza semi e pizzutello. E’ terminata la vendita dell’uva bianca Vittoria e Italia 2. Buona la presenza di uva Italia qualità extra.
Le zucchine volano ad alta quota
Le zucchine mostrano prezzi altissimi sia rispetto alla settimana precedente sia all’anno scorso. Si rileva una scarsa disponibilità di prodotto a fronte di una domanda su buoni livelli. Tale carenza di zucchine coincide con la fine della campagna in piena area e l’inizio delle colture protette con ancora basso raccolto. Ciò incide peraltro positivamente sui costi di produzione.
Leggi i prezzi dei prodotti ortofrutticoli del 3 ottobre 2022