La coltura del favino (Vicia faba minor) rappresenta un avvicendamento ideale nelle aziende agricole con indirizzo cerealicolo autunno-vernino; d’altra parte, l’introduzione di misure relative all’alternanza obbligatoria delle colture per le aziende agricole che accedono ai contributi Pac, ha contribuito ad accrescere l’interesse per la coltura che ha superato negli ultimi anni i 50.000 ettari coltivati.
Infestanti, controllo fondamentale
Per il favino, come per tutte le colture leguminose a ciclo autunno vernino, il controllo delle infestanti attraverso la tecnica del diserbo chimico è di fondamentale importanza e deve considerare che la coltura cresce lentamente nel periodo invernale e quindi è poco competitiva con le infestanti soprattutto nelle prime fasi di sviluppo. Il ricorso al diserbo posizionato nella fase di pre-emergenza della coltura è imprescindibile e permette di ridurre fortemente la competizione iniziale tre le infestanti e la coltura, garantendo così i migliori risultati produttivi. Se necessario, in caso di forti infestazioni, il diserbo di pre-emergenza della coltura può essere rifinito ricorrendo ad un intervento di post-emergenza che in tal caso risulterà semplificato e potrà anche essere effettuato in modo localizzato.
La giusta soluzione
Per il diserbo in pre-emergenza del favino, a partire dal 1 aprile 2015, Sipcam Italia ha ottenuto l’autorizzazione all’impiego del formulato Bismark (Reg. num. 16364). Bismark è il nuovo erbicida a base di clomazone 55g/l e pendimetalin 275 g/l in specifica formulazione sospensione di microcapsule con tecnologia Microplus®.
Bismark è caratterizzato da un rapporto ideale tra i due principi attivi che vengono rilasciati dalle microcapsule in modo sincronizzato ed omogeneo (effetto Twinpower) consentendo di avere costantemente il giusto rapporto di pendimetalin e clomazone disponibile per le infestanti in diverse tipologie di terreno. I due principi attivi sono caratterizzati da diverso meccanismo e spettro d’azione: il clomazone esplica la sua attività inibendo la sintesi della clorofilla e dei carotenoidi delle piante, viene assorbito dai semi in fase di germinazione (ipocotile ed epicotile) e attraverso le radici delle plantule, traslocato per via sistemica nello xilema e diffuso alle foglie in senso acropeto; il pendimetalin svolge la sua azione inibendo la germinazione dei semi e lo sviluppo dei germinelli di infestanti annuali sia graminacee che dicotiledoni.
Tra le specie di infestanti sensibili alla miscela appena descritta vi sono: Alopecurus sp. (Coda di volpe), Galium aparine (Attaccamano), Mercurialis annua (Mercorella), Matricaria chamomilla (Camomilla), Polygonum aviculare (Correggiola), Fallopia convolvulus (Fallopia), Capsella bursa-pastoris (Borsa pastore), Senecio vulgaris (Senecio comune), Stellaria media (Centocchio), Sonchus sp. (Grespino dei campi), Veronica persica (Veronica), Calendula officinalis (Calendula), Fumaria officinalis (Fumaria), Papaver rhoeas (Papavero)
Modalità di impiego
Per il diserbo di pre-emergenza del favino, Bismark si impiega alla dose di 1,5-2 l/ha e la dose più bassa è indicata per impieghi su terreni leggeri.
Oltre che su favino, Bismark è registrato su 15 colture orticole e industriali tra cui Fava e altre Leguminose, Finocchio, Carota, Patata, Asparago, Coriandolo e colza.