Innovazioni tecnologiche, Precision farming, Donne, Diversificazione, Giovani e Filiera agroalimentare. Queste le sei categorie in cui sono state suddivise le 18 aziende che hanno partecipato alla prima edizione del premio Il Contoterzista dell’anno, organizzato dalla rivista Il Contoterzista, (ed. Edagricole, gruppo Tecniche Nuove). I sei vincitori sono stati premiati a margine del convegno dedicato al terzo rapporto sullo sviluppo del contoterzismo tenutosi all’interno di Eima International, l’esposizione internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio in corso alla fiera di Bologna fino a domenica. L’assegnazione dei premi ha ricalcato lo schema classico degli oscar. Per ogni categoria sono state individuate tre aziende, le cosiddette nomination, da cui sono emersi i vincitori.
La giuria che prima ha selezionato le 18 imprese da inserire nelle sei categorie e poi deciso i vincitori è costituita da membri del direttivo delle associazioni Unima e Confai, nonché parte del comitato tecnico e della redazione della rivista Il Contoterzista. Il criterio di scelta si è basato essenzialmente sulle imprese che durante il 2016 si sono distinte nella categoria di appartenenza. Ecco le sei categorie con le aziende in nomination, i vincitori e gli sponsor:
Innovazioni Tecnologiche (sponsor Syngenta): Graziano Aprili (Nogarole Rocca – VR); Agromeccanica Negroni Srl (Stezzano – BG); Chiari Srl (Cologne – BS). Ad aggiudicarsi il premio è stata Agromeccanica Negroni Srl, un’azienda che ha compiuto un percorso di crescita e innovazione puntando con successo su nuovi scenari come quelli del digestato e del biogas.
Precision Farming (sponsor Spektra Agri): Cornale Luciano e Valerio snc (Calvisano – BS); Agro T. e C. snc (Musile di Piave – VE); Pea Pietro Giuseppe Luigi snc (Verolavecchia – BS). Il premio è andato alla Agro T. e C. snc per il suo forte orientamento all’agricoltura di precisione, grazie ad attrezzature specifiche di ultima generazione, dotate di sistemi di guida satellitare e mappatura dei terreni per il controllo della distribuzione dei prodotti e delle rese alla raccolta.
Donne (sponsor Bkt): Rossella Guizzardi di Meccanica Guizzardi Snc (Granarolo dell’Emilia – BO); Fabiana Protti di Protti conto terzi (Argenta – FE); Gloria Ganzerli di Barbanti Macchine (Cavezzo – MO). A vincere è stata Rossella Guizzardi di Meccanica Guizzardi Snc, che nell’azienda di famiglia ha sempre ricoperto un ruolo di unione con il territorio e di supporto ai clienti, ruolo che ha deciso poi di ricavarsi anche a livello politico, diventando presidente di Feria (Federazione Emilia-Romagna Imprese Agromeccaniche).
Diversificazione (sponsor Kuhn): Gazzini Fratelli snc (Correggio – RE); Speziali Antenore srl (Roncoferraro – MN); F.lli Rossetto snc (Silea – TV). Ad aggiudicarsi il premio è stata la Speziali Antenore srl, storica azienda del contoterzismo che ha saputo rimanere sempre ai vertici del mercato grazie a una politica di diversificazione della propria attività, partita dalle lavorazioni tradizionali e dalla raccolta per abbracciare anche l’essiccazione, lo stoccaggio e la refrigerazione, nonché la schiacciatura, la fioccatura e l’estrusione dei cereali.
Giovani (sponsor New Holland): F.lli Festa (Ortanova – FG); Carlo Feletto (Fontanelle – TV); Luca Tedeschi (Loiano - BO). L’oscar è andato alla Carlo Feletto, società trevigiana fondata circa dieci anni fa dall’allora ventenne Carlo Feletto, specializzata in trinciatura, che poi si è allargata ai servizi in conto terzi per il vigneto (zona Prosecco), incrementando così il proprio business.
Filiera Agroalimentare (sponsor Eurochem Agro): Zangirolami srl (Codigoro – FE); Petrini Luciano e Mauro snc (Montemarciano – AN); Agritecnica srl (San Felice sul Panaro – MO). Dopo una gara molto combattuta i giurati hanno deciso di premiare Petrini snc, azienda marchigiana che ha saputo superare la crisi della bietola inventandosi nuove strade come la gestione in toto delle aziende agricole e soprattutto contratti di filiera come quello con Barilla per il conferimento di grano con un quantitativo minimo di proteine.