Domanda
Ho un’azienda di 140 ha di seminativo sui quali c’era un programma di ritiro ventennale; su 40 ha l’impegno è scaduto il 30 ottobre 2014 e il Caa non mi ha effettuato l’accesso alla Riserva nazionale sostenendo che un soggetto avrebbe potuto farlo una volta soltanto.
Il 30 ottobre 2015 è scaduto l’impegno anche sui restanti 100 ha e per il totale dei 140 ha; il Caa ha fatto quest’anno l’accesso alla Riserva (entro il 15 giugno ha flaggato in Domanda Unica il futuro accesso che poi è stato fatto entro il 15 ottobre). Sull’intera azienda, a oggi, ci sono 50 titoli con un valore approssimativo nel 2015 di 140 € a titolo.
L’accesso è stato fatto nella Fattispecie C2 ovvero come terre montane (lo sono realmente) e non come tipologia C1 ovvero come zone soggette a programmi di ristrutturazione. Aver fatto l’accesso nella tipologia C2 può comportare una penalizzazione nell’assegnazione dei titoli?
Il Caa dice che l’assegnazione dei titoli non è certa ma sarà in funzione della disponibilità dei titoli di cui disporrà l’Italia e in funzione di una graduatoria.
Vorrei capire la certezza o meno dell’assegnazione dei titoli e se la tipologia di accesso fatta dal Caa può essere svantaggiosa o non c’è un’eventuale priorità sulle tipologie della fattispecie C?
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